Riscatto laurea: chi potrà usufruirne?

Alcune informazioni per non commettere errori

Il riscatto della laurea ha incassato il SI delle commissioni lavoro ed affari sociali delle camere. Cerchiamo insieme di capire di cosa si tratta e chi può usufruirne.

Cos’è il riscatto della laurea?

Chi è laureato può riscattare ai fini pensionistici, gli anni trascorsi tra le aule universitarie. Ciò consentirebbe, quindi, di andare in pensione prima. Viene fatto a pagamento, ed è abbastanza costoso. Elemento necessario è aver conseguito la laurea, e non aver solo frequentato la facoltà. Possono anche essere riscattati:

  • i diplomi di laurea (durata non inferiore a quattro anni e non superiore a sei);
  • i diplomi universitari (durata non inferiore a due anni e non superiore a tre);
  • i diplomi di specializzazione, successivi alla laurea;
  •  dottorati di ricerca e i titoli accademici.
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Attenzione: non sono considerati riscattabili, gli anni di fuori corso.

Quali sono i requisiti richiesti?

Secondo quanto prevede la proposta della lega, vi sono dei paletti per l’accesso. Possono infatti, presentare domanda:

  • coloro che hanno cominciato a lavorare dopo il 1996;
  • siano in regola contributiva;
  • non essere titolari di pensione;
  • si possono riscattare al massimo 5 anni;
  • occorre versare la somma di 5.241 euro per ogni anno di studi.
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Sono elementi fondamentali l’età, ma anche il reddito per il calcolo dell’onere di riscatto.

Come presentare al domanda?

Gli interessati possono presentare la domanda direttamente all’istituto INPS. Occorre versare il relativo importo, in merito agli anni che si vogliono riscattare. L’onore del riscatto, viene calcolato dall’INPS. Il pagamento può essere fatto sia in unica soluzione o a rate. Al massimo sono possibili 120 rate da pagare con bollettini MAV. Inoltre, possono presentare domanda i laurati che siano:

  • dipendenti pubblici e privati;
  • lavoratori autonomi;
  • iscitti alla gestione separata INPS.

La domanda comunque, può essere presentata in qualsiasi momento, anche in via telematica sul sito INPS. Secondo la nuova normativa sul riscatto della laurea, è stato previsto una soluzione light. Ciò prevedere uno sconto del 30% sulla somma totale del riscatto. Possono utilizzarlo gli over e gli under 45 privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995. Inoltre, le somme possono avere una detrazione del 50% da inserire in dichiarazione dei redditi.