Ritirati lotti di salame Villani: rischio salmonella e listeria

Il ministero della Salute richiama alcuni lotti di salame cacciatore della celebre azienda modenese, potrebbero essere contaminati da salmonella o listeria

Il Ministero della Salute ha dato ordine di ritirare dal commercio alcuni lotti di salame cacciatore: la motivazione è “Non conforme ai requisiti di sicurezza alimentare: possibile presenza di salmonella e listeria” e l’avvertenza è “Il prodotto non deve essere consumato”.

Il marchio interessato all’ordinanza ministeriale è Villani spa, la storica azienda produttrice di salumi dal 1886, a Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena. Il lotto di salame cacciatore sottoposto a richiamo del Ministero della Salute è il numero 240222, prodotto in data 26 gennaio 2022 e riposta la data di scadenza (o il termine minimo di conservazione) del 15 luglio 2022. Il codice identificativo di Villani spa è CE IT 68 L. Il prodotto è venduto sfuso, in confezioni da 170 grammi: il numero lotto cartone è 1326212.

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La salmonella è un agente batterico che provoca infezioni tifoidee o non tifoidee. In entrambe le forme i sintomi si presentano intorno dalle 6 alle 72 ore dopo il consumo di alimenti infetti e si prolungano dai 4 ai 7 giorni. Si tratta per lo più di dolori del tratto gastro addominale ma può aver conseguenze più gravi in soggetti fragili.

La listeria è un batterio che provoca la listeriosi, una forma di tossoinfezione alimentare i cui sintomi più comuni sono febbre, diarrea, nausea, dolori muscolari. Può rimanere latente anche per mesi e nelle forme più acute può essere causa di encefaliti e meningiti.