Ritrovata morta la quindicenne scomparsa durante le vacanze

I genitori, straziati dalla notizia, hanno dichiarato: “Nora è stata aiutata dal mondo intero”

Malesia – è stata ritrovata morta la quindicenne disabile scomparsa nella giungla della Malesia. Secondo le analisi la ragazzina, Nora Quoirin,è morta a causa di una crisi intestinale provocata dalla fame.

Il ritrovamento del corpo

A rendere nota la scoperta è stata la polizia del luogo dopo aver effettuato l’autopsia del giovane corpo ritrovato senza vita. Attualmente non vi è nessuna prova o indizio possa far pensare ad un rapimento o ad uno stupro. A conferma di tutto ciò infatti non c’è nessun segno di violenza o colluttazione.

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Secondo l’autopsia la ragazzina è deceduta dopo due o massimo tre giorni dalla scomparsa. Il corpo è stato ritrovato martedì scorso senza vestiti, nei pressi del ruscello abbastanza vicino dalla struttura in cui stava trascorrendo la vacanza con i genitori.

La quindicenne franco-irlandese soffriva di un problema neurologico che le causava problemi sia a livello di comunicazione, sia motori. I genitori il 3 agosto, data della scomparsa, si sono resi conto della assenza della ragazzina, hanno tentato di trovarla nella struttura presso la quale stavano trascorrendo le vacanze ma ad alimentare le loro preoccupazioni è stata la finestra spalancata nella stanza della ragazzina.

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Sono state mobilitate oltre 300 persone per ricercare la quindicenne per oltre 10 giorni, purtroppo il corpo è stato ritrovato senza vita da un gruppo di persone nel mezzo di una passeggiata.

I dubbi degli inquirenti

Ora è però è necessario risolvere determinati interrogativi. Perché la ragazzina si è allontanata dal resort da sola, e come è riuscita a rimanere da sola, nonostante tutte le sue problematiche, in un ambiente così ostico? E come mai la ragazzina è stata ritrovata senza indumenti?

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Tutte queste domande dovranno trovare una risposta grazie a meticolose indagini effettuate da specialisti che dovranno ricostruire la dinamica passo per passo per spiegare effettivamente come siano andate le cose.

I genitori, distrutti dal dolore, hanno ringraziato le persone che si sono impegnate nella ricerca ed hanno affermato: “Nora è stata aiutata dal mondo intero”.