Milano, donna cade e muore mentre pulisce i vetri

La vittima, una domestica di 55 anni, è precipitata da un'altezza di trenta metri

Milano – tragico incidente avvenuto qualche ora fa, una donna di 55 anni è caduta dal quarto piano di un palazzo mentre stava pulendo i vetri dell’edificio.

La vittima, una donna originaria delle Filippine, è precipitata da un’altezza di quasi trenta metri, da un palazzo in pieno centro che si affaccia sul corso di Porta Vittoria, pochi metri distante rispetto al Palazzo di giustizia.

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La donna lavorava come domestica ed è caduta proprio mentre stava pulendo uno dei vetri del palazzo. All’arrivo dei soccorsi del 118 la 55enne era già morta e non è stato possibile fare nulla per rianimarla.

Il corpo senza vita è stato prontamente esaminato dagli inquirenti giunti sul luogo dell’accaduto e dagli uomini del GIR, gruppo intervento rapido del VI dipartimento della procura, specializzato in incidenti sul lavoro.

Le dinamiche dell’incidente

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Gli investigatori ormai sono quasi certi sulle dinamiche del tragico evento, è abbandonata l’ipotesi del suicidio della donna. Molto più probabilmente, la morte della domestica è dovuta ad un tragico incidente causato dalla perdita di equilibrio mentre stava pulendo le finestre.

Secondo una prima ricostruzione la donna potrebbe aver perso l’equilibrio a causa di scarpe poco adeguate per lo svolgimento di quelle mansioni, ma non si esclude l’ipotesi di un malore che potrebbe averla colpita improvvisamente, determinandone la caduta dal quarto piano.

Secondo le prime indiscrezioni la colf era da sola in casa in quanto la famiglia presso la quale essa lavorava è in vacanza in Grecia, questi sono stati prontamente avvertiti del fatto dal custode dell’immobile.

Secondo gli inquirenti la donna era stata assunta con regolare contratto di lavoro. Il PM ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, che ha come protagonista il datore di lavoro. Le novità si avranno grazie all’autopsia che si effettuerà nei giorni prossimi, che sicuramene permetterà a chi di dovere di ricostruire la dinamica dei fatti.

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