Salmonella nel salame: ritirato un altro marchio

Si tratta dello stesso produttore, la Smapp Spa

Tocca al salame campagnolo a marchio ‘Le selezioni’ essere ritirato dai banchi. A darne comunicazione il ministero della Salute e lo stesso supermercato Iperal.

Il lotto in questione è il 3568 a Tmc (termine minimo di conservazione) al 13/02/2023: il prodotto è venduto in confezioni da 700 gr. e vi si è riscontrata presenza di salmonella spp ISO 6759-1.

Altri ritiri per il salume prodotto nello stesso stabilimento

A produrre il salume, anche questa volta, l’azienda Smapp Spa, nello stabilimento di Trezzano sul Naviglio (MI)-(marchio di identificazione IT 1031 L CE).

Alcuni giorni fa, era toccato allo stesso salume, in vendita questa volta nei supermercati Aldi, Il Gigante e Carrefour con marchi ‘Salumi Pasini’ e ‘Gourmet Finest Cuisine’.

Il produttore raccomanda di non consumare il salame con il numero di lotto segnalato e di riconsegnarlo laddove sia stato acquistato.

Cos’è la salmonella

La salmonella è un batterio che può causare diverse forme di Salmonellosi, un’infezione dell’apparato digerente. Esistono quattro gruppi di salmonelle: tre causano solo salmonellosi minore, mentre la quarta provoca il tifo o salmonellosi maggiore.

La maggior parte delle infezioni alimentari da salmonella nei paesi industrializzati appartiene a uno dei primi tre gruppi e si manifesta con febbre, nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. La guarigione è piuttosto rapida. L’infezione può essere contratta attraverso l’ingestione di cibi contaminati o tramite contatto con oggetti o animali affetti da salmonellosi.

I cibi contaminati con questo batterio non mostrano alcun segno di deterioramento o alterazione. La contaminazione può avvenire durante il ciclo di produzione o in seguito, a causa di un trattamento non corretto.

Fonte: Ilfattoalimentare.it