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Accidenti: E’ San Valentino! Bisogna portar fuori la fidanzata, prenotare il ristorante che per l’occasione è pieno come i popolari in un derby, sopportare menu “pseudo afrodisiaci“, pagare il doppio del normale, consegnare per legge un regalino , di solito un plantigrado di peluche con il cuore in mano tipo trapianto in corso…e poi..e poi rischi anche che ti passi “l’ardimento” necessario per concludere al meglio la serata.

Dal primo secolo A. C. da quando il povero San Valentino , rinchiuso in cella in attesa di lapidazione, lasciava il suo messaggio rivolto a tutti gli innamorati, il celebre : “dal Vostro Valentino”, è iniziata una tradizione che ai nostri tempi ci impone , ogni 14 Febbraio di spendere euro su euro per ribadire i nostri sentimenti..ma un’ alternativa c’è: …Invitate la vostra metà a casa e organizzate una cena con regalo per un San Valentino domestico, più economico e coinvolgente. Tre  ostriche saranno l’Entrèe del vostro menu ( 10 euro circa).

Tre, perchè una a testa è sacrosanta mentre la terza , se lei la rifiuterà vezzosa, ve la mangiate voi, se invece l’accetterà , ricoprirete il ruolo del “generoso” e poi ne apprezzerete le conseguenze. Mi raccomando usate i guanti per aprire le ostriche, adagiate i gusci su fettine di limone sottili, senza far toccare direttamente il mollusco al frutto , se lei vorrà, contro ogni legge gastronomica, lo “sporcherà” di limone da sola.

Il primo piatto sarà una vera sorpresa : “Tagliatelle ai petali di rosa”, ( 5 euro, comprese le rose) facili e pretenziosi, di sicuro effetto: Un soffrittino di scalogno, 50g  di prosciutto cotto a listarelle o dadini , sale (poco) . Dopo 5 minuti addensate con poca panna , aggiungere qualche petalo di rosa color  rosa e amalgamate  bene per qualche minuto a fuoco basso.  Nel frattempo avrete fatto bollire le tagliatelle. Scolatele e aggiungete come decorazione, un paio di petali del fiore , che avrete lasciato da parte  ..Meraviglioso La seconda portata è la finezza fatta e finita: “Uova di quaglia al pan di cuore ” ( 6 euro): Quattro uova di quaglia , adagiate su fettine di pane in cassetta a cui avrete tagliato i bordi , tostate nel burro ( 20 g) e ritagliate con lo stampino a forma di cuore.

Le uova , facendo attenzione a non romperle, posatele delicatamente con un cucchiaino  sulle fettine di pane che stanno cuocendo nel burro. Dopo un paio di minuti saranno pronte, aggiustate di sale e accompagnate il piatto con un’ insalatina di songino, “gocciolata” con aceto balsamico ( 10 gocce) . Il dessert compratelo che è meglio; un insieme di mignon a forma di cuore alla frutta andrà benissimo ( 7 euro circa ) Per il regalo, siamo seri per un momento: Sul sito della lega anti tumori di Genova (www.sostieni.legatumori.genova.it) potrete trovare idee regalo molto carine e divertenti e contribuirete alla ricerca . Quando si dice due piccioni con una fava. Il dopo cena rimane delegato alla vostra fantasia e se nella pasta alle rose non ci avrete messo le spine, se le uova non le avrete bruciate …il resto verrà da sè…Buon san valentino