Con l’arrivo del nuovo anno non possono mancare i buoni propositi soprattutto quelli legati all’impegno serio finalizzato a ritrovare la forma fisica persa in seguito ad impegni di lavoro estenuanti o anche una sopravvenuta pigrizia. Senza ostentare o puntare alle prossime Olimpiadi è possibile dedicarsi ad una moderata attività fisica che anche se non eccessivamente impegnativa gioverà in modo efficace sulla salute di ognuno.
Ci si può allenare inoltre senza per forza iscriversi a corsi estenuanti o in palestra, in molti casi sono sufficienti delle semplici scarpe da ginnastica e seguire un semplice e banalissimo piano d’allenamento che consente di privilegiare il fisico ma anche di godere del momento di relax senza eccessive pressioni. Tra le attività sportive quotate ma non troppo spesso esaltata c’è la corsa lenta, un modo per allenarsi che può sembrare riduttivo ma che invece ha numerosi vantaggi.
Ma come va eseguita la corsa lenta? Si considera lenta una corsa dove si percorrono dai 7 agli 8,5 km/h, un mood a cui seguirà la camminata veloce e all’ultimo la corsa. Il programma d’allenamento va scelto tenendo conto delle caratteristiche dei singoli ma in linea generale questo tipo d’attività ha oggi conquistato un certo successo. Aspetto fondamentale per seguire un affondo lento equilibrato è quello di tenere sotto controllo la frequenza cardiaca (FCM) che deve rimanere tra il 65% e l’80%, se non si hanno dispositivi appositi si può calcolare sottraendo al valore 220 la propria età.
Corsa lenta, ecco quali sono i benefici
Seguire un allentamento di corsa lenta provoca numerosi benefici. Stimola il dimagrimento e inoltre contribuisce a migliorare il rapporto tra sistema muscolare e sistema scheletrico. Se seguito costantemente questo tipo di corsa aiuta anche a migliorare la termoregolazione del corpo.
Inutile dire se è meglio una corsa lenta o veloce, sono due attività fisiche diverse che producono effetti altrettanto diversi. Tra questi il fatto che con l’andamento lento si bruciano grassi mentre quello veloce brucia glucosio, aspetto da considerare quando si definisce un piano d’allenamento con apposite finalità.