Sfiorata tragedia a Chiavari (Genova): morto un autista di scuolabus

L'autista di uno scuolabus raggiunge come ogni mattina alle 8:30 l'istituto scolastico e fa scendere i passeggeri. Poco dopo il malore e lo schianto

Poteva essere una tragedia quella di stamattina a Chiavari in provincia di Genova. Un uomo di 61 anni alla guida di uno scuolabus pieno di bambini, come ogni giorno, ha effettuato il consueto percorso fino a raggiungere con il suo autobus l’istituto scolastico. Erano all’incirca le 8:30 e tutto procedeva come di consueto in un tranquillo lunedì feriale.

Una volta fatti scendere tutti gli alunni, l’autobus è ripartito però poco dopo è stato visto sbattere violentemente contro la recinzione di un cantiere. Nell’impatto ha coinvolto anche tre automobili parcheggiate lì vicino (fortunatamente senza nessuno a bordo).

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L’incidente è avvenuto in Viale Enrico Millo. I presenti accorsi per accertarsi delle condizioni dell’autista, lo hanno trovato riverso in avanti, accasciato sul volante. Evidentemente è stato colpito da un malore improvviso e ha perso il controllo del pullman che fortunatamente in quel momento era ormai vuoto.

Sono stati chiamati i soccorsi. Gli operatori della Croce Verde e del 118 hanno tentato di rianimare l’uomo per almeno mezz’ora, ma tutti gli sforzi si sono rivelati inutili. L’uomo, Alberto Cafferata residente a Riva Trigoso, è morto.

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Si effettueranno le indagini del caso per confermare quale sia stata esattamente la causa della morte, che per ora risulta infarto. Ci si interroga se Alberto Cafferata si fosse reso conto di non stare bene ma comunque, anziché prendere il suo cellulare e chiamare subito il 118 per farsi soccorrere, abbia preferito ultimare la corsa per far entrare a scuola i bambini. Oppure se si è trattato di un infarto fulminante sopraggiunto proprio negli istanti successivi.

Elisabetta Beretta
Elisabetta Beretta
Ho un diploma di Perito Aziendale e Corrispondente in lingue estere e un background da studio commercialista, dove ho lavorato per 27 anni in Italia occupandomi di dichiarazioni dei redditi, bilanci ed ero la responsabile finanziaria dello studio. Ma ho sempre amato scrivere. Nel 2021 ho cominciato a predisporre contenuti di vario genere come ghostwriter. Nel 2022 ho deciso di avere bisogno di un cambiamento radicale: mi sono licenziata e sono partita per l’Andalusia dove sono attualmente residente.

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