La Spagna dichiara lo stato di emergenza ed il premier Sanchez esorta tutti: “Restate a casa. Anche se non siamo in lockdown”. Nella conferenza stampa Sanchez ha emanato un provvedimento che prevede il coprifuoco dalle 23 alle 6 in tutta la Spagna tranne che alle Canarie.
Il provvedimento durerà 15 giorni ma il premier Pedro Sanchez ha già detto che la sua intenzione è di prolungarlo fino al 9 maggio. “La nostra proposta, che dovrà essere discussa, sarà di prolungare lo stato di allarme per sei mesi, fino al 9 maggio”.
Poi precisa: “Sappiamo già cosa fare” ha ribadito Sanchez, ma agli spagnoli dice anche: “Restate a casa il più possibile. Non siamo in lockdown, ma più restiamo a casa più saremo protetti“, ha precisato il premier.
Intanto resta fermo per i presidenti delle regioni spagnole, come in Italia, la possibilità di poter adottare misure più rigide di quelle nazionali.