Spagna, Sanchez proclama lo stato di emergenza

L'appello di Sanchez è chiaro: "Restate a casa. Più restate a casa più sarete protetti"

La Spagna dichiara lo stato di emergenza ed il premier Sanchez esorta tutti: “Restate a casa. Anche se non siamo in lockdown”. Nella conferenza stampa Sanchez ha emanato un provvedimento che prevede il coprifuoco dalle 23 alle 6 in tutta la Spagna tranne che alle Canarie.

Il provvedimento durerà 15 giorni ma il premier Pedro Sanchez ha già detto che la sua intenzione è di prolungarlo fino al 9 maggio. “La nostra proposta, che dovrà essere discussa, sarà di prolungare lo stato di allarme per sei mesi, fino al 9 maggio”.

Poi precisa: Sappiamo già cosa fare” ha ribadito Sanchez, ma agli spagnoli dice anche: “Restate a casa il più possibile. Non siamo in lockdown, ma più restiamo a casa più saremo protetti“, ha precisato il premier.

Intanto resta fermo per i presidenti delle regioni spagnole, come in Italia, la possibilità di poter adottare misure più rigide di quelle nazionali.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.