Il ministro Speranza, a Cartabianca su RAI3 ha parlato della attuale situazione della Calabria ed ha dichiarato che: “Pochi giorni prima che si aprisse questa vicenda clamorosa, abbiamo approvato in Cdm un decreto ad hoc per la Calabria, con più risorse, regole più snelle e strumenti che velocizzano la spesa di risorse che sono lì da troppo tempo. Ora dovremo trovare una figura autorevole in tempi brevi. Zuccatelli ha un curriculum di tutto rispetto e ha fatto bene ovunque è andato, poi è uscito un video che era sbagliato nei toni e nel merito. Gaudio è stato rettore per 6 anni della Sapienza, stamattina è emersa una questione di tipo familiare che rispettiamo. Ora siamo impegnati immediatamente per trovare una soluzione adeguata, in poche ore”.
Dopo di che aggiunge, “Ci sono state interlocuzioni importanti con Gino Strada in queste ore e in queste giornate, valuteremo con lui e la sua squadra quali sono le modalità più opportune per svolgere questo impegno”.
Ha poi parlato del vaccino e della attuale situazione di pandemia: “all’Italia andrà il 13,6% di tutta la quantità di vaccini anti-Covid acquistata dalla Comunità Europea. Una vaccinazione anti-Covid alla popolazione su larga scala, avverrà da primavera inoltrata in avanti“, ha detto Roberto Speranza. Le prime dosi saranno destinate ai medici e agli infermieri in prima linea e alle persone più fragili. “Entro la fine di gennaio dovremmo avere le prime dosi del vaccino anti Covid. L’Ema dovrà dare l’autorizzazione ma tutti i dati segnalano che dovremmo averle”. Inoltre, ha detto il ministro, “tra qualche settimana dovremmo avere anche un altro strumento: gli anticorpi monoclonali. Sono una realtà italiana molto interessante“, ha concluso. “Presto avremo più strumenti e test più efficaci e veloci. Saranno mesi ancora complicati ma in cui si vedrà sempre di più uno spiraglio di luce, ma in questi mesi dobbiamo resistere”.