Stefania Sandrelli denuncia: “Un ricordo brutto”

Stefania Sandrelli ha rivelato ad un noto quotidiano di vivere un momento economico difficile, ha bisogno di lavorare

Volto consolidato del cinema e anche della tv italiana Stefania Sandrelli è stata raggiunta da La Repubblica a cui ha rilasciato un’interessante intervista dove ha denunciando in primo luogo il suo precario stato economico.

L’attrice ha infatti affermato d’aver bisogno di lavorare, ha alcuni risparmi ma li vuole riservare per la sua vecchiaia, per ora si considera una precaria del mondo dello spettacolo e questa situazione d’emergenza non l’aiuta. Stefania Sandrelli ha manifestato tutta la sua preoccupazione per lo stato d’allerta procurato dall‘emergenza Coronavirus, la donna ha ricordato d’aver già passato una situazione del genere quando era molto giovane, nel 1956 ha preso l’asiatica insieme alla sua famiglia:

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Un ricordo brutto, l’avevo quasi rimosso, mi è tornato in mente in questi giorni. Ci ammalammo tutti, mia madre, il mio patrigno, mio fratello e la domestica. Ci aiutava il medico di famiglia, un coraggioso, non c’erano guanti e mascherine.”

Stefania Sandrelli: “Vorrei tornare sul set al più presto: la mia passione resta il cinema”

Stefania Sandrelli è propositiva, è certa che questo momento passerà come è successo in passato, non sarà facile la ripresa ma l’Italia ce la farà. L’attrice sta già pensando a cosa farà appena l’emergenza Coronavirus sarà superata: vuole riabbracciare la sua famiglia, ma soprattutto vuole tornare sul set:

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Vorrei vedere la mia famiglia ma è dura perché so che non potrei abbracciarli, baciarli. Prego perché trovino una cura. E poi vorrei tornare sul set. Perché dopo cento film la mia passione per il cinema è rimasta intatta”.