Tracollo Roma: i blaugrana disintegrano i giallorossi di Garcia

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Il primo dei due giorni di Champions non dà segnali confortanti per quanto riguarda le Italiane. La Roma, purtroppo, sembra continuare con la sua brutta abitudine di incassare risultati tennistici contro le big europee. Stavolta, al Camp Nou, è il Barcellona dell’ex Luis Enrique a rifilarne sei ai giallorossi.
La Roma, in campo senza De Rossi, Salah e Gervinho che bene avevano fatto nel match di andata all’Olimpico, sembra iniziare col piglio giusto e sfiora subito il gol di testa con Edin Dzeko; da quel momento, tranne qualche accenno di reazione, sembra sparire dal campo. I padroni di casa vengono dal roboante successo nel “Clasico”, con il rientro di Messi dall’infortunio ritrovano il tridente delle meraviglie e aprono le danze al minuto 15 con Suarez su assist di Dani Alves. Il raddoppio arriva tre minuti dopo in puro stile blaugrana: Leo Messi conclude con un pallonetto un’azione di 27 tocchi di palla. Per il 3 a 0 invece bisogna aspettare il minuto 44 dove Suarez insacca con un gran destro al volo. Il secondo tempo è sulla falsa riga del primo, inizio incoraggiante della Roma che dura poco, nuovo triangolo del Barcellona sta volta concluso da Pique. Il 5 a 0 lo sigla ancora Messi su una respinta di Szczesny dopo un tiro di Suarez. Il migliore dei catalani sembra essere Neymar che però non riesce a segnare, sul finale sbaglia anche un calcio di rigore, trasformato nella rete del 6 a 0 da Adriano in ribattuta. A cavallo del fischio finale, Dzeko, dopo aver sbagliato anche lui un calcio di rigore qualche minuto prima, segna di testa il gol della bandiera.
La Roma vista ieri sera è stata troppo brutta per essere vera, una squadra molle che ha pensato solo a mettere degli uomini dietro la linea della palla senza una vera e propria organizzazione. Va bene che il Barcellona, come ha dichiarato il suo allenatore nel post partita, forse in questo momento è imbattibile ma la Roma non sembrava una squadra, erano undici singoli senza collaborazione tra i reparti; questo dovrebbe preoccupare il tecnico giallorosso che si è detto tranquillo al termine del match.
Un po’ meno tranquilla è la società, infatti subito dopo il match c’è stato un acceso colloquio tra Sabatini e l’allenatore francese. Anche il presidente James Pallotta ha fatto sapere della sua delusione per la sconfitta e l’annesso danno d’immagine che questi risultati portano.
Se dal punto di vista del risultato la giornata appare nerissima, paradossalmente, è positiva dal punto di vista della classifica nel girone perché la buona notizia in casa Roma arriva nel pomeriggio, quando BATE Borisov e Bayer Leverkusen non riescono ad andare oltre l’1 a 1. Così la Roma si è ritrovata nella situazione di poter anche perdere e rimanere comunque seconda sopra ai tedeschi in virtù degli scontri diretti; cosa che forse inconsciamente ha influito sull’atteggiamento degli uomini di Garcia.
Adesso l’imperativo è vincere l’ultima gara del girone e qualificarsi agli ottavi, dopo tutto, come ha dichiarato Maicon ieri sera… poteva andare peggio.

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GIRONE E: Barcellona 13; Roma 5; Bayer Leverkusen 5; BATE Borisov 4