Tumori del sangue: approvata la nuova terapia Car-T

Prima cura in Italia per leucemie e linfomi basata sull’utilizzo di linfociti T "ingegnerizzati"

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato il via libera alla rimborsabilità da parte del servizio sanitario nazionale della prima terapia con cellule Car-T.

Come funziona la nuova terapia Car-T

La nuova terapia (Kymriah) come spiega l’agenzia del farmaco rappresenta una risposta immunitaria di ultimissima generazione nella lotta ai tumori del sangue. Si utilizzano i globuli bianchi (linfociti T) che una volta prelevati dal paziente vanno modificati in modo da attivare il sistema immunitario. In seguito reintrodotti nel paziente essi entrano nel circolo sanguigno e sono in grado di riconoscere le cellule tumorali e di eliminarle.

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La nuova terapia potrà essere utilizzata dai centri specialistici a favore dei pazienti adulti affetti da linfoma diffuso a grandi cellule B (Dlbcl) resistenti alle altre terapie o nei quali la malattia sia ricomparsa dopo una risposta ai trattamenti standard e per pazienti fino a 25 anni di età con leucemia linfoblastica acuta (Lla) a cellule B.

Iter procedurale concluso

Con l’approvazione dell’agenzia di amministrazione di Aifa si è concluso cosi l’iter procedurale per garantire l’accesso a queste nuove terapie salvavita. Il direttore generale di Aifa Luca Li Bassi ha dichiarato “Le caratteristiche tecniche e operative di questo tipo di terapia, e soprattutto la gestione delicata dei possibili effetti collaterali ha reso necessario rispetto al passato un lavoro diverso di pianificazione“, ha concluso ” Un lavoro di squadra puntuale e attento ha fatto in modo di aprire un percorso che garantirà a breve un accesso presso centri specialistici distribuiti nelle diverse aree geografiche del territorio nazionale“.

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Inoltre per la prima volta l’approvazione prevede un nuovo modello di pagamento ossia il pagamento al risultato (payment at results), utilizzato da Aifa per la prima volta.

Da settembre

Considerando i tempi di burocrazia per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il trattamento sarà disponibile dal prossimo settembre su tutto il territorio nazionale. L’iter prevede inoltre che le Regioni identifichino i centri ematologici autorizzati a erogare la terapia.

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura