Elon Musk ha annunciato un piccolo abbonamento per migliorare Twitter, oggi chiamato X. Una piccolissima uscita annuale e inizialmente in Nuova Zelanda e Filippine. La prospettiva di una versione a pagamento circolava da tempo, ma ora è ufficiale grazie al CEO che ha scritto il messaggio sul suo profilo.
L’abbonamento costerà un dollaro all’anno e mira a contrastare i bot senza ostacolare gli utenti reali. Musk sottolinea che non eliminerà completamente i bot, ma renderà molto più complesso manipolare la piattaforma. Questa notizia, condivisa il 18 ottobre, ha già catturato l’attenzione di quasi un milione di persone. Twitter sta sperimentando nuove vie per migliorare l’esperienza degli utenti e combattere l’abuso online.
Come funzionerà l’abbonamento
L’abbonamento ad X non verrà applicato agli utenti già registrati ma ai nuovi e solo nelle Filippine e in Nuova Zelanda. Da questi due paesi, l’iscrizione prevedrà un’esborso annuale di 0,75 o 8,85 dollari l’anno.
Questo abbonamento permetterà di accedere alle funzionalità di base per la pubblicazione di post. Senza questo pagamento annuale e minimo, si ha la possibilità di accedere alla piattaforma solo per leggere i post, guardare i video e seguire altri account.
Quindi, niente abbonamento, niente creazione di contenuti, la lettura invece viene concessa. Oltre a combattere i bot, Elon Musk vuole fermare gli spammer, quindi guerra contro i profili falsi che sono in tutto il mondo.
Un abbonamento annunciato lo scorso mese a Netanyahu durante una diretta
Pensate che questa novità era stata annunciata lo scorso mese. Lo riporta TechCrunch, il Ceo ha tenuto una conversazione in live-streaming con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e ha dichiarato di considerare l’introduzione di un piccolo pagamento mensile, non aveva dato dettagli ma già borse che volano, tanti rumor, si pensava ad una cifra più alta che partiva da otto dollari.
Qualche numero su X
X vanta ad oggi 550 milioni di utenti mensili che generano ogni giorno fino a 200 milioni di post. Che sia grande o che sia piccolo, l’annuncio di un abbonamento ha fatto gola agli investitori. Tuttavia le cose non vanno così bene, la piattaforma ha anche registrato dei cali importanti a settembre.
Il traffico secondo il report di similarweb (lo riporta Repubblica) è sceso nell’anno del 14%, il periodo preso in esame è settembre 2023 rispetto lo scorso anno, il traffico del sito web è diminuito dell’11% negli Stati Uniti, del 7% a livello mondiale. Anche da mobile sono stati registrati dei cali di traffico in un anno e sempre prendendo settembre come mese di riferimento.











