Vaccini, possibile sospensione per i medici che lo rifiutano

Un medico pavese si è rivolto a un pool di avvocati per sapere quali conseguenze potrebbe avere il rifiuto di sottoporsi al vaccino da parte dei dipenenti delle RSA

Per i medici ed il personale di Rsa che rifiutano il vaccino, potrebbero ora essere presi provvedimenti a riguardo. È questa la risposta che Giovanni Belloni ha ricevuto, dopo aver richiesto un parere legale sulla questione.

Belloni, medico pavese e presidente di Simersa, ha deciso di rivolgersi a un pool di 3 avvocati, dopo che nei giorni scorsi tantissimi dipendenti di alcune Rsa in provincia di Pavia si erano rifiutati di sottoporsi ai vaccini.

Secondo il parere legale ricevuto dai 3 avvocati, un dipendente che si rifutasse di sottoporsi ai protocolli vaccinali, potrebbe essere messo in aspetttiva dal lavoro senza retribuzione per 8 mesi. La decisione, tuttavia, spetta alle singole Rsa.

Nello specifico, in una Rsa di Voghera e in una di Dorno, la metà dei dipendenti aveva fatto sapere di non volersi vaccinare. A quel punto Belloni ha commentato: “Sto andando nelle Rsa per cercare di spiegare a tutti che il siero contro il Covid non ha effetti collaterali. È un bene farlo”.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.