La dottoressa Cristina Cassetti, figura chiave dell’istituto di ricerca sulle malattie infettive di Washington, definisce il nuovo vaccino della Pfizer “un miracolo”.
Dice la dottoressa: “È un miracolo: non era mai accaduto di avere i primi dati sull’efficacia di un vaccino dopo soli 10 mesi di sperimentazione. È molto incoraggiante e anche altre aziende farmaceutiche sono sulla strada buona: verso la fine del 2021 potremmo tornare a una sembianza di normalità. Però calma, ci sono ancora molte cose da studiare. Per esempio l’effetto del vaccino sulle infezioni asintomatiche” .
Spiega poi che: “Pfizer ha esaminato i primi dati della fase tre, vale a dire la sperimentazione che coinvolge circa 40mila persone. È un risultato eccellente. Anzi, direi che è un miracolo essere a questo punto dopo soli 10 mesi di lavoro. Adesso Pfizer completerà le verifiche e alla fine il tasso di efficacia potrà essere un po’ di più o un po’ di meno del 90%. Teniamo conto che il vaccino per la normale influenza di solito ha un’efficacia intorno al 40-60% e la Fda (Food and Drug administration, ndr) considererà per l’autorizzazione d’urgenza per vaccini contro il Covid solo quelli con un’efficacia superiore al 50%”.
Entro fine anno, si potrebbe già dare il via libera alla produzione delle dosi.