Vaccino, Pfizer taglia dosi all’Italia

Pfizer taglia le dosi all'Italia e Roma accusa: "Dosi dirottate verso paesi extra-Ue o addirittura privati"

La Pfizer taglia le dosi all’Italia. Come già noto, la casa farmaceutica aveva fatto sapere che avrebbe mandato all’Italia circa 165.000 dosi in meno, per poi tornare alla normalità il 25 febbraio. Ma adesso emergono altri particolari.

Alla mail inviata alla Pfizer da Roma, infatti, è stato risposto semplicemente che: “secondo le attuali informazioni le forniture saranno in linea con le previsioni”, a differenza di quanto invece risposto in precedenza, quando era stata data come data di ritorno alla normalità quella del 25 febbraio.

Roma riferisce: “c’è una prima evidenza del cambiamento ma non si dice in modo chiaro che le consegne riprenderanno come previsto dal contratto”. Tale mancanza “desta preoccupazione e lascia pensare che non ci siano le condizioni per considerare archiviata l’ipotesi di un contenzioso”. Perciò, tutto dipende da cosa succederà il 25 febbraio.

Potrebbe anche essere, fa sapere Roma, che Pfizer stia dirottando i vaccini verso Paesi Extra Ue. Come riportato da Il Correre della Sera, infatti: c’è il sospetto che tagli e ritardi nelle forniture non siano dovuti ai lavori di potenziamento dell’impianto belga di Puurs, come sostiene l’azienda. Ma al fatto che Pfizer dirotti parte delle fiale destinate all’Unione Europea verso Paesi extraeuropei, disposti a pagare di più“. Ma Pfizer smentisce.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.