Vaiolo delle scimmie: Europa epicentro di diffusione

Parla il direttore dell'OMS

L’organizzazione mondiale della sanità si è detta preoccupata per il rischio dell’elevata diffusione del vaiolo, sulla falsa riga di quanto successo con il Covid.

Con venticinque paesi che riportano oltre 1500 casi, l’Europa si aggiudica il primato nella diffusione del vaiolo delle scimmie, riportando un bilancio dell’85% del totale delle trasmissioni globali. Queste sono le dichiarazioni di Hans Kluge, il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, durante una conferenza stampa. La conferenza ha riunito ben cinquantatre paesi, comprese alcune città dell’Asia Centrale.

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Stando alle dichiarazioni del direttore dell’OMS, l’obiettivo principale dell’istituzione dell’ONU è quello di contenere le trasmissioni.

Kluge ha avvertito i partecipanti alla conferenza “l’ampiezza di questa epidemia presenta un rischio reale: più a lungo circola il virus, più si estende la sua portata è più più la malattia prenderà piede nei paesi non endemici“.

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Per ora, l’OMS non raccomanda ancora la vaccinazione di massa.

Durante la giornata di ieri, però, le autorità sanitarie europee hanno ordinato più di 100mila dosi di vaccino contro il vaiolo, approvato negli Stati Uniti. Stando agli studi effettuati, questo vaccino sarebbe efficace anche contro il vaiolo delle scimmie.