L’ordinanza varata è “frutto del confronto con il Comitato tecnico scientifico siciliano che ha analizzato l’andamento epidemiologico nell’Isola. Va specificato, infatti, che attualmente in Sicilia non si registrano criticità analoghe a quelle di altri territori del Paese, ma, come rilevano gli stessi esperti, è necessaria una azione di contenimento per evitare situazioni d’allarme nelle prossime settimane”, spiega Palazzo d’Orleans.
3 i provvedimenti adottati da Musumeci: chiusura delle scuole superiori e contestuale avviamento della didattica a distanza, dimezzamento della capienza dei posti sui mezzi pubblici e coprifuoco.
Dalle 23 alle 5 del giorno successivo, infatti, non sarà possibile la circolazione, “con ogni mezzo“. E la capienza dei mezzi di trasporto ferroviario, marittimo, urbano ed extraurbano verrà ridotta alla metà.
La Sicilia è dunque la quarta regione dopo Lazio, Lombardia e Campania ad adottare misure di contenimento più restrittive.
A breve in arrivo anche l’ordinanza della Sardegna che potrebbe optare per un lockdown totale.