Verissimo, Filippo Magnini: “Ho vinto una delle gare più importanti”

Filippo Magnini ospite di Verissimo ha raccontato a Silvia Toffanin particolari della vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto, oggi risolta definitivamente

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Dopo aver deliziato gli allievi di Amici 19 invitandoli a perseguire i loro sogni Filippo Magnini è stato ospite di Verissimo alla corte di Silvia Toffanin a cui ha raccontato come ha vissuto l’accusa di doping, una vicenda giudiziaria che lo ha impegnato totalmente e che per tre anni gli ha creato una stato psicologico precario.

In uno studio vuoto, senza pubblico a causa delle disposizioni emanate per arginare la diffusione del Coronavirus il nuotatore ha rivelato che nonostante tutto ha sempre creduto nella giustizia e nelle possibilità di far valere la verità: “Ci sono voluti tre anni, ma la mia fiducia nella giustizia, ordinaria e sportiva, c’è sempre stata. Fino all’ultimo credevo e speravo di vincere: la verità è venuta fuori e ora finalmente sono libero.

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Filippo è stato travolto da un giorno all’altro da un tornado che non si aspettava, che il suo nome potesse essere associato al doping lo ha traumatizzato anche se poi ha fatto di tutto per poter uscire pulito da un’accusa che non gli apparteneva: “La storia è finita bene, ma è stato un percorso delicato e doloroso per me e per le persone che mi sono state vicino. Questa vittoria mi ha liberato, è come se fossi stato tre anni in galera.”

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Filippo Magnini oggi felicemente fidanzato con Giorgia Palmas a cui ha chiesto di sposarlo lo scorso Natale, non può non rivelare che l’indagine che l’ha coinvolto era decisamente complicata e non si aspettava tanta attenzione, ma poi ha capito che c’era cura nella ricerca della verità e questo lo ha rassicurato:

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Ho realizzato di essere dentro a un’indagine pazzesca, che forse riservano solo ai terroristi. Ma io, nella mia innocenza, ero contento di questa cosa, perché quando non hai fatto niente e vieni intercettato, pedinato e ti mettono le cimici in macchina, a quel punto la verità deve venir fuori.” Filippo oggi pensa solo al futuro, non si vede ancora come un allenatore ma è certo che il nuoto farà parte della sua vita: chissà se tornerà a gareggiare!