Via libera all’extrabonus per auto elettriche e ibride per i redditi bassi

E' in arrivo l'extrabonus per incentivare la transizione ecologica. La misura sarà destinata a chi ha un certo reddito annuale

C’è l’ok al Dcpm pensato per sostenere l’acquisto delle nuove automobili e sostenere il passaggio all’ecologico. A breve arriverà un extrabonus dedicato alle persone con reddito basso che hanno intenzione di cambiare macchina. Una bella sorpresa per i cittadini italiani e un modo per incalzarli ad iniziare la svolta verso il green.

A spingere con forza sull’attuazione della misura, il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Il decreto prevede una riformulazione degli incentivi per l’acquisto di auto non inquinanti. Dal 2035, infatti, in tutta Europa le uniche automobili in circolazione dovranno essere solo quelle elettriche, e cesserà la produzione di quelle con motore endotermico.

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Si prevede, tuttavia, che già dal 2030 le auto saranno quasi prevalentemente del nuovo modello, e l’aiuto è pensato apposta per facilitare e favorire il passaggio agli italiani. Ma chi potrà usufruire di questa misura, e a quanto ammonteranno gli incentivi pensati dal Governo?

Extrabonus per auto elettriche e ibride: cosa prevede il Dcpm e chi potrà richiederlo

La misura è rivolta ai cittadini con un reddito annuo pari o inferiore ai 30.000 Euro, e se prima gli incentivi per le auto elettriche erano tra i 3000 e i 5000 Euro, con la rimodulazione saranno tra i 4500 e i 7500 Euro. Lievemente inferiore quello per chi deciderà di comprare un veicolo ibrido, in questo caso l’aiuto saràtra i 3000 e i 6000 Euro con rottamazione.

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A beneficiarne potrà essere un solo soggetto del nucleo familiare, e a poter richiedere l’aiuto saranno anche le società di noleggio, purchè il mezzo rimanga di proprietà per almeno 12 mesi e anche le flotte aziendali. A breve il Mise, con un nuovo decreto, spiegherà le procedure per poter farne domanda.

“Con questa misura aumenteremo la penetrazione di veicoli a basse emissioni, continuando a sostenere le produzioni industriali” ha dichiarato Giancarlo Giorgetti.