WhatsApp, uno degli strumenti di messaggistica più diffusi al mondo, ha affrontato una serie di problemi, tra cui la duplicazione degli avvisi di chiamate perse su dispositivi collegati. Con l’opzione di collegare più dispositivi a un singolo account, consentendo l’accesso simultaneo da smartphone, tablet e computer, si è verificato un inconveniente rilevante. Gli sviluppatori hanno affrontato questa problematica nel tentativo di migliorare l’esperienza degli utenti. La gestione delle chiamate perse rappresenta una delle sfide nell’evoluzione di WhatsApp e delle sue funzionalità connesse.
Che cosa succede quando si riceve una videochiamata con WhatsApp attivo su più dispositivi?
Quando più dispositivi sono collegati allo stesso account WhatsApp, squillano insieme quando si riceve una chiamata vocale o una video chiamata. Gli utenti possono rispondere da qualsiasi dispositivo connesso.
Dopo la chiamata, tutti gli altri dispositivi da cui non si è risposto mostreranno la notifica di “chiamata persa”, causando una duplicazione fastidiosa e anche una notifica non veritiera che se non cancellata può creare confusione.
Come stanno tentando di risolvere il problema gli sviluppatori?
Per affrontare questo problema, gli sviluppatori di WhatsApp hanno introdotto una nuova visualizzazione. Ora, le chiamate effettuate appaiono come messaggi in una chat con informazioni come l’accettazione della chiamata e l’orario.
Questa funzione è disponibile nel canale beta. Migliorandola, si aiuteranno gli utenti a ridurre le notifiche duplicate. Tuttavia, le informazioni dettagliate sulle chiamate ricevute sono attualmente disponibili solo sul telefono, non sugli altri dispositivi collegati all’account. Insomma, nonostante l’impegno degli sviluppatori di WhatsApp, gli utenti dovranno ancora verificare manualmente le chiamate a cui si è risposto o meno e le notifiche registrate.
Tra le novità segnaliamo anche l’utilizzo dell’indirizzo email per aumentare la sicurezza di accesso
I team di sviluppo WhatsApp sta anche lavorando sulla sicurezza dell’applicazione e degli account. Un aspetto importante riguarda la protezione dell’accesso tramite l’indirizzo email. Questa recente novità, pur non ancora disponibile su tutti i dispositivi, è in fase di distribuzione tramite gli aggiornamenti di WhatsApp e dei sistemi operativi.
Gli utenti potranno associare un indirizzo email al proprio account tramite una nuova sezione nell’app di messaggistica. Questa opzione non è ancora obbligatoria, si rivelerà estremamente utile in caso di necessità di recupero dell’account.