Abbonamento Netflix, arriva la funzione “Pausa”

Ecco come funzionerà la nuova opzione di Netflix

Molto presto si potrà mettere in pausa l‘abbonamento Netflix. La piattaforma sta infatti testando una nuova funzione per sospendere l’abbonamento per un tempo massimo di 10 mesi. Già nel mese di maggio, sono stati disattivati gli account inattivi da oltre un anno, per evitare che gli abbonati, paghino un servizio che non utilizzano. Adesso, per semplificare il processo, Netflix ha deciso di avviare il test per un opzione che permetta agli utenti di sospendere l’abbonamento e riprenderlo quando si desidera, ovviamente entro un limite di tempo. Ecco come funziona.

Come mettere in pausa l’abbonamento Netflix

In precedenza era possibile solo cancellare l’abbonamento e riavviarlo quando lo si preferiva, con molti limiti in più rispetto a questo nuovo tipo di sospensione. Mettendo in pausa l’abbonamento, l’utente potrà decidere se e quando tornare a usare il servizio di streaming ma entro un tempo massimo. Terminato il periodo, l’abbonamento sarà etichettato come inattivo. Il servizio è ancora in testing e non sarà subito disponibile per tutti. Ma è un modo per decidere in maniera più rilassata come sfruttare il proprio abbonamento. Ricordiamo che all’inizio, Netflix permetteva di mettere in pausa il proprio abbonamento per un periodo compreso tra 7 e 90 giorni. Poi questa possibilità fu eliminata.

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Per mettere in pausa l’abbonamento ora gli abbonati potranno accedere alle impostazioni dell’account e cliccare sul pulsante “Metti in pausa”. Gli utenti verranno indirizzati ad un’ulteriore pagina di conferma in cui Netflix informerà che la modifica entrerà in vigore alla fine del periodo di fatturazione corrente, e che il tempo massimo di sospensione è di 10 mesi. Superati i 10 mesi, se l’abbonato non riattiverà l’abbonamento, questo sarà trattato come inattivo e verrà interrotto.

Differenze tra cancellazione e pausa

La differenza tra cancellare un abbonamento Netflix e metterlo in pausa è che, nel primo caso, una volta cancellato l’abbonamento, l’utente se desidererà utilizzare la piattaforma dovrà ricominciare da zero. Mettendolo in pausa invece, l’abbonamento manterrà tutti i profili, le preferenze, la cronologia delle visualizzazioni e le informazioni di fatturazione. Piscologicamente parlando, questa seconda opzione, è molto più valida, poiché un utente sarebbe più propenso a riprendere l’utilizzo di Netflix, sapendo già di avere tutti i suoi dati salvati.