Il rock’n’roll piange ancora. Dopo la scomparsa di Jeff Beck il 10 gennaio e di David Crosby il 18 gennaio 2023, è la volta di Tom Verlaine, chitarrista dei Television, morto ieri a New York City.
La band rivoluzionò la scena punk americana negli anni 70 con solo due album, Marquee Moon e Venus. I Television sono stati una delle band più influenti emerse dalla scena punk rock newyorkese incentrata sul night club CBGB. Dopo l’esperienza con i Television, Verlaine decise di andare da solo e incise dieci album, ma non ebbe lo stesso successo dei primi due dischi. Tuttavia, i suoi dischi sono stati finora punti saldi della musica dei ‘70.
“Tom Verlaine è il chitarrista da menzionare in questi giorni se sei un giovane rocker con qualche pretesa di intelligenza e originalità”. Robert Palmer (New York Times), 1987
Il musicista studiò pianoforte e sassofono da bambino e la sua musica rifletteva l’influenza di poeti come Paul Verlaine, da cui l’artista, nato Miller, prese il nome. Inoltre, alcuni suoi brani ricordano sia il free jazz di John Coltrane che i Rolling Stones.
Le cause della morte
Verlaine aveva 74 anni. E’ deceduto sabato 28 gennaio a causa di una breve malattia, che in poco tempo non gli ha dato scampo. Ad annunciare la morte sua figlia Jesse Paris Smith, avuta dalla cantautrice Patti Smith, con cui il musicista ebbe una breve relazioni da cui nacque, appunto Jesse Paris.