Il produttore, DJ e conduttore radiofonico di Manchester, Stu Allan è morto dopo una battaglia di un anno contro il cancro. Aveva 60 anni. Al musicista era stato diagnosticato un cancro un anno, il 22 settembre la sua famiglia, ne ha annunciato la scomparsa.
“È con molta tristezza che scriviamo questo messaggio per far sapere che Stu è morto oggi”, così ha scritto in un post su Facebook, la famiglia di Stu (22 settembre). “Come sapete, era malato da un po’ di tempo e da quasi un anno combatteva contro il cancro. Anche se siamo profondamente addolorati che non sia più con noi, siamo sollevati che ora sia finalmente in pace, dopo tanta sofferenza per la sua malattia”. “Presto terremo un evento commemorativo in sua memoria, dove tutti potranno celebrare la sua straordinaria vita”. Ma per ora Alison, Paul, Gary e tutta la sus famiglia hanno bisogno di tempo per fare i conti con la loro perdita.
Originario di Anglesey, nel Galles, Stu Allan si è trasferito a Manchester all’inizio della sua carriera, dove è diventato parte integrante della scena della vita notturna ed è stato uno dei primi DJ a introdurre l’house di Chicago nel Regno Unito.
Durante la sua carriera, Stu Allan ha partecipato a spettacoli sia su Piccadilly Radio che su Key 103, ha inoltre fatto parte del gruppo degli anni ’90 Clock realizzando successi pop e eurodance fino a quando non si sono separati nel ’99.
Sono tantissimi gli amici e colleghi musicisti che hanno reso omaggio a Stu, sui social media. 808 State, che ha lavorato al fianco di Stu negli anni ’90, ha scritto un post su Facebook: “Stu Allen è stata una voce molto importante nella storia della trasmissione della musica elettronica di Manchester. I suoi programmi radiofonici locali sono stati importanti sia per me che per gli altri membri di 808. Stu è stato il primo uomo a cui abbiamo portato le nostre stampe di prova. È stato Stu a inventare il soprannome di Guy Called Gerald presentandolo come tale”.