L’uscita del film Aladdin è prevista per il 24 maggio 2019. La Disney ha già diffuso un primo trailer:
Il trailer ha fatto assaporare l’atmosfera della versione animata del 1992, ma poco abbiamo visto dei personaggi e del cast. Grande attesa suscita Will Smith nel ruolo del Genio.
Aladdin, film Disney 2019. Will Smith e il suo Genio
Prima di lui, Robin Williams ha doppiato il Genio nel cartone in modo superbo, creando uno standard difficile da superare. Will Smith ne è consapevole: “Ogni volta che stai facendo cose iconiche, è sempre terrificante”. La sua soluzione è stata quella di smorzare la competizione dando un’interpretazione del Genio che renda omaggio a quella del collega ma che sia diversa dal punto di vista musicale. La canzone d’apertura (del cartone) Arabian Night è stata infatti registrata da Will Smith (insieme al compositore Alan Menken) in chiave hip-hop. Questo stile è “eccezionale anche nel mondo Disney”, dato che, afferma Smith, “non c’è stato molto sapore hip-hop nella storia della Disney.” Il regista del film Guy Ritchie spiega che questo Genio sarà più consapevole del suo predecessore animato e sarà simile “ a un papà anni ‘70”, (dotato di grande forza ma non palestrato).
Aladdin, film Disney 2019: cast
Centinaia di provini e sei mesi di casting hanno portato l’attore canadese Mena Massoud (Jack Ryan) ad ottenere il ruolo di Aladdin e l’attrice britannica Naomi Scott (Power Rangers) ad ottenere il ruolo della principessa Jasmine.
Massoud, che ha subito instaurato una bella amicizia con Will Smith, per questo ruolo ha dovuto prendere lezioni di canto e di ballo, imparare a eseguire acrobazie e andare a cammello e anche fare immersioni subacquee (per la scena in cui il suo personaggio Aladdin viene buttato giù da una scogliera). Non mancano all’appello dei personaggi conosciuti Jafar, il consigliere del Sultano (interpretato da Marwan Kenzari) e l’amato compagno peloso di Aladino, Abu.
Tra le novità introdotte dal film, c’è il personaggio di Dalia (interpretata da Nasim Pedrad), ancella e migliore amica di Jasmine.
Aladdin, un live action Disney 2019 attento
Un esercito di consulenti culturali contornano Guy Ritchie, per evitare a lui e alla Disney le insensibilità della versione animata del 1992, come il dipingere i venditori ambulanti di Agrabah come avidi e grotteschi personaggi o il descrivere l’Arabia come un luogo “dove ti tagliano l’orecchio se non ti piace la tua faccia, è barbaro, ma hey, è casa” (la Disney ha rimosso questa riga, presente inizialmente nella canzone Arabian Nights, dopo che il Comitato anti-discriminazione anti-americano-arabo la ha etichettata come offensiva).
Il set, delle dimensioni di due campi da calcio, si trova nel Surrey (contea del sud-est dell’Inghilterra).
Attendiamo l’uscita di Aladdin per sapere se questo riuscirà a essere uno tra i migliori film Disney.
