Albano Carrisi ricorda Ylenia: “So com’è morta mia figlia”

Albano Carrisi ricorda Ylenia: "So com'è morta mia figlia. Romina non l'ha mai accettato"

Prossimo a compiere 80 anni e festeggiarli con un grande concerto all’Arena di Verona, Albano ha ripercorso alcune tappe della sua vita. Il cantante ha rilasciato un’interessante intervista al Corriere della sera dove oltre che parlare della sua carriera, del suo vissuto privato, ha ricostruito gli ultimi momenti di vita della figlia Ylenia.

La ragazza scomparve in condizioni misteriose nel gennaio 1994 a New Orleans: aveva solo 23 anni. Dopo anni di ricerche e indagine di lei non si è saputo più nulla e nel 2014 la ragazza è stata dichiarata morta. Il cantante crede nel decesso della figlia, mentre Romina Power è certa che Ylenia sia ancora viva. Per la prima volta il cantante ha raccontato la sua versione dei fatti su ciò che è successo alla ragazza.

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Era la notte di Capodanno 1994, si sedette in riva al fiume e…” Ha poi aggiunto: “Ho ricostruito quella notte ora per ora. Ho parlato con i testimoni. Ho incontrato Masakela, che era stato pure in galera, ma negava di avere colpe. Ho interrogato l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto. Era seduta in riva al fiume, lui la avvisò: non puoi stare qui. Ma Ylenia non se ne andava.” Le parole commoventi del cantante: “Il guardiano insistette, allora lei gli disse: ‘Io appartengo alle acque, e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla. Lì capii che il guardiano stava raccontando la verità, perché Ylenia diceva quella frase da bambina prima di tuffarsi, e nuotava a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così”.

Albano, il ricordo struggente d’Ylenia: “Era straordinaria”

Albano ha poi ricordato commosso Ylenia, ha parlato di lei in modo esemplare rievocando tutte le sue doti: “Era una ragazza straordinaria. Studiava al King’s College di Londra. Parlava inglese, spagnolo, francese, portoghese. Venne a Mosca con noi e imparò un pò di russo. Poi venne con noi negli Usa, a girare un docufilm, l’America perduta. Andammo da Los Angeles a New Orleans. E lì fece l’incontro fatale”.

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Il cantante di Cellino San Marco ha rivelato per la prima volta d’aver pensato al suicidio: “Dopo la scomparsa di Ylenia e la separazione con Romina, sono stato da solo per nove anni. Il dolore era terribile. Pensavo che Dio mi avesse abbandonato. E con il dolore cresceva una voce che diceva: ‘Al Bano eliminati. Al Bano falla finita’. ” Ha poi spiegato perchè ha cambiato idea: “Ma poi ho capito che era la voce del demonio. E ho sentito anche la presenza di Dio. Ho provato una pace profonda. Mi sono detto: chi sei tu per giudicare Dio? Ricordati che anche Lui ha perso un figlio”.