Cari amici del Quotidianpost,
per diventare amici di qualcuno ci vuole impegno!
(Anche se questo lo sapevamo già…)
La vera novità è che l’amicizia vera richiede dedizione e tempo trascorso insieme ma sopratutto come diceva Aristotele: “il desiderio di essere amici è una decisione rapida…l’amicizia è un frutto a maturazione lenta”
Le conferme arrivano dai risultati di uno studio dell’Università del Kansas, pubblicato sul Journal of Social and Personal Relationships.
Secondo tale ricerca emerge che un amico può definirsi stretto se hai trascorso con lui più di 200 ore!
Non stiamo parlando però del tempo trascorso in modo superficiale, “giusto per”….
Ci riferiamo ad un tempo di qualità!
A quanto pare, il cervello può gestire solo circa 150 amicizie!
Il professor Jeffrey Hall ha esaminato due tipi di dati.
Sono state analizzate 355 risposte di un sondaggio online ad adulti che hanno affermato di essersi trasferiti negli ultimi sei mesi e che stavano cercando nuovi amici.
Hall ha chiesto a ciascuno di loro di pensare a una persona che avevano incontrato al momento del trasferimento e come la relazione fosse proseguita, esaminando anche ore trascorse insieme e i tipi di attività svolti.
Ai partecipanti è stato chiesto di valutare le relazioni in uno di quattro livelli: conoscenza, amicizia occasionale, amicizia e amicizia intima.
I risultati sono stati poi messi in correlazione con quelli di un altro esperimento, che ha coinvolto 112 matricole universitarie che si erano trasferite da 15 giorni.
Alle matricole è stato chiesto chi avessero conosciuto, seguendo nel corso delle settimane l’evoluzione dei rapporti.
Il ricercatore ha stimato che ci vogliono dalle 40 alle 60 ore per un’amicizia occasionale, 80-100 ore per passare all’essere un amico e più di 200 ore insieme per diventare buoni amici.
E’ stato sviluppato anche uno tool online (https://mikewk.shinyapps.io/friendship/) che analizzando alcune risposte, indovina il livello di amicizia!
