Aosta, dispersi e 4 feriti molto gravi nel crollo sul Gran Combin

I soccorsi sono ancora in corso

Una quindicina di alpinisti sono coinvolti nell’incidente avvenuto sul massiccio che raggiunge i 4314 metri d’altezza, e si trova tra la Valle D’Aosta e il cantone Valles. Attualmente, secondo le ricostruzioni dei soccorritori ancora sul luogo, è impossibile fare un bilancio di vittime e dispersi.

Ci sono probabilmente tre o quattro persone molto gravi” e “al momento non c’è alcun indizio che porta a presuppore che ci siano persone italiane coinvolte ma non è ancora stata completata l’identificazione“.

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Lo spiega il direttore del Soccorso alpino valdostano (Sav), Paolo Comune, in contatto con i soccorritori svizzeri.

Questa mattina alle prime luci del giorno, intorno alle 6.20, alcuni seracchi sul Grand Combin sono crollati, causando diversi dispersi. Sono coinvolti circa quindici alpinisti, e molti altri sono stati già soccorsi. I seracchi, formazione tipica di un ghiacciaio, sono crollati all’altezza di 3400 metri di quota. La zona del sinistro è definita Platuea De Dejeuner, e si trova lungo la Vole Du Gardien, sul versante svizzero.

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I soccorritori si sono cimentati in una complicata manovra di salvataggio, grazie agli elicotteri hanno portato in salvo molti alpinisti, nei pressi del Gran Combin.

Attualmente, la polizia cantonale non ha fornito alcuna informazione dettagliata su feriti e dispersi, per non allarmare la popolazione. La procura della Repubblica di Sion ha aperto un’indagine, per spiegare anche ai cittadini le possibili cause del crollo imprevedibile. Intanto continuano i soccorsi sul versante svizzero. Si attendono nuovi aggiornamenti.