Scoppia la polemica social tra Arisa e Paola Iezzi. Le due cantanti si sono scontrate a distanza in merito al caso Gaypride di Roma. Nella sua intervista a La Confessione e poi a Domenica in la coach d‘Amici ha rivelato che le piace Giorgia Meloni e i suoi modi di fare, anche se non condivide alcune sue idee. Le sue parole sono state commentate da Paola Iezzi, del duo Paola e Chiara, che le ha definite infelici:
“Non mi sento di recriminare Rosalba (Arisa, ndr) per quello che ha fatto… Chiaramente non sono d’accordo su quello che ha detto, chiaramente esistono questioni più importanti della uscita diciamo infelice di Arisa. Penso che lei nella sua vita abbia vissuto il senso di esser discriminati.” Immediata la risposta social d’Arisa che ha puntato il dito verso la collega chiarendo alcuni punti determinanti. La coach d’Amici non ha nessun timore di non lavorare come ha insinuato la Iezzi, ne tanto meno è schiava di partiti e regole:
“Cara Paola, io ti ho sempre seguita e ti ho sempre stimata. Mi dispiace tantissimo vederti parlare così di me, senza cercare di mettere una buona parola tra me e la comunità LGBTQ+ nonostante probabilmente la tua consapevolezza del periodo non troppo piacevole che sto passando riguardo a questo argomento… “ ha esordito Arisa senza mai perdere la sua pacatezza. La cantante di Sincerità ha poi aggiunto: “Invece tu ti sarai presa sicuramente dei bellissimi applausi mentre infamavi una tua collega e dicevi delle cose che secondo me non sono vere, non sono reali. Anzi, te lo posso assicurare perché riguardano me”.
Arisa e il dito medio a Paola Iezzi: è polemica
Arisa ha poi sottolineato che è evidente che Paola l’intervista non l’ha vista per intero. L’ha poi invitata a non salutarla se dovesse incontrarla: “E se mi incontri per strada non mi salutare, perché a me l’ipocrisia fa schifo. E prima o poi la verità verrà a galla. Perché io lavoro veramemente per la comunità LGBTQ+, non faccio le festine, non metto i lustrini e vado in piazza “viva l’amore, viva l’amore”.
Palesemente irritata Arisa ha mostrato, mentre parlava il dito medio, a sostegno delle sue tesi. Ha poi concluso: “…cresci e impara che non si parla male degli altri quando gli altri non ci sonoo. Hai quasi 50 anni e ancora non hai imparato a vivere”. La risposta della Iezzi per ora non è ancora arrivata.