Arriva il nuovo bonus Inps per bar e ristoranti: come funzionerà?

Nuovo Bonus Inps lockdown per ristoranti e bar, si aggiunge anche lo stop ai licenziamenti fino a fine gennaio 2021.

Si ritorna a parlare di Bonus Inps per il lockdown. E’ stato il tema finanziario di un’intera stagione, quando l’Italia ha affronto per la prima volta la chiusura totale. Da una parte, tutti insieme si cantava dai balconi per tenerci compagnia. Dall’altra si è intasato il sito dell’ente previdenziale per la richiesta dei famosi tre versamenti. Il click day per le due somme da seicento euro, uno da mille euro per i mesi marzo, aprile e maggio.

Che cosa successe in passato con i tre bonus Inps?

Molti li hanno ricevuti subito, altri due o tre mesi dopo. Altri ancora li stanno aspettando come anche i soldi della famosa Cassa Integrazione straordinaria. Questa volta però la situazione è diversa, per ristoranti, bar e attività commerciali. La chiusura di 15 giorni in un periodo molto vivo dell’economia rappresenta un punto di non ritorno, un rischio alla chiusura vera. Il Ministro dell’economia Gualtieri, insieme a Giuseppe Conte, la prima cosa che hanno dovuto promettere è propria la velocità e la semplicità amministrativa. Per la sola richiesta dell’Inps ci sono stati molti problemi, anche perché non tutti gli italiani sono ancora abituati ai portali digitali, la richiesta dei fondi perduti presso l’Agenzia delle Entrate ha rappresentato un altro problema.

Come funzionerà il nuovo indennizzo per bar e ristoranti?

  • L’Inps non ha ancora creato una scheda dedicata al nuovo Bonus. La schermata principale del sito è cambiata da molto tempo, concentrata sui temi economici più richiesti: bonus, aiuti e tutte le nuove norme o procedure attivate proprio per il lockdown.
  • Il bonus introdotto dal Decreto ristori è per bar, ristorante e attività colpite dall’ultimo Dpcm. L’azienda come in passato deve dimostrare la riduzione di fatturato del 20%. Introduce, rispetto ad altri bonus passati la possibilità ai datori di lavoro di scontare il totale dei contributi dei propri dipendenti. Inoltre se le perdite confermate dalla società sono meno del 20%, l’indennizzo verrà erogato al 50%.
  • L’arrivo del nuovo bonus è previsto a novembre, non si ha una data ufficiale. Il settore agricolo e altri sono esclusi dalla richiesta mentre quello per stagionali del turismo, dello spettacolo e gli intermittenti dello sport hanno un indennizzo durevole che porta un aiuto una tantum pari a 1000 euro o 600 euro.
  • Per i lavoratori autonomi e dipendenti invece è previsto un nuovo aiuto anche fino a 1800 euro. Il requisito è sempre quello di aver cessato, ridotto o sospeso la propria attività o rapporto di lavoro. Inoltre non devono aver avuto accesso alle misure previste dal decreto Cura Italia.
  • Infine, si aggiunge una terza novità importante: la proroga del divieto di licenziamento fino alla fine di gennaio 2021.
Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter