L’Oms dichiara che l’aspartame è “possibilmente cancerogeno per l’uomo”.
Aspartame: cosa ha detto l’Oms?
Dopo alcune settimane di indiscrezioni e incertezze, l’Oms ha ufficialmente classificato l’aspartame rischioso. Il dolcificante artificiale comunemente usato nelle bevande analcoliche è possibilmente cancerogeno per l’uomo. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Oms ha inserito il dolcificante nella categoria Gruppo 2B, a cui appartengono anche l’estratto di aloe vera e l’acido caffeico presenti nel tè e nel caffè.
Al momento si è deciso che non c’è alcun motivo per modificare la dose giornaliera consigliata. La soglia accettabile resta quella stabilita nel 1981: da zero a 40 milligrammi di aspartame per chilogrammo di peso corporeo.
Le dosi giornaliere consigliate
Una lattina di bibita analcolica senza zucchero contiene 200 o 300 mg di aspartame. Un adulto del peso di 70 chili dovrebbe perciò assumere più di 9-14 lattine al giorno per superare il limite. Con questa classificazione l’Oms non sta consigliando alle aziende di ritirare i prodotti né ai consumatori di smettere di consumarli. Quel che l’Organizzazione sta dicendo è di moderarsi. Chi beve una bibita ogni tanto non deve preoccuparsi di nulla. Sono i grandi consumatori, che ne abusano, a doversi contenere se volgiono evitare possibili rischi alla salute.
Fonte: https://www.who.int/news/item/14-07-2023-aspartame-hazard-and-risk-assessment-results-released