Biella, 72enne spara per fare scappare testimoni di geova

L'uomo aveva regolare porto d'armi e un arsenale di cinque fucili e munizioni in casa

I testimoni di Geova fanno parte di una congregazione che rappresenta un movimento religioso, cristiano, fondato nel 1870 nello stato della Pennsylvania (USA). Spesso si recano in coppia a trasmettere il messaggio del loro credo alle altre persone. Suonano i campanelli, lasciano opuscoli, fermano i passanti. Sono spesso affabili e cortesi.

Ma di tale parere non deve essere stato il piemontese che ha sparato in aria per fare scappare i testimoni di Geova che hanno suonato il suo campanello in una giornata di festa. L’uomo ha 72 anni, abita a Viverone (BI) e ha un regolare porto d’armi per cacciare.

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L’episodio è accaduto il 7 gennaio, il primo giorno dopo le feste natalizie. Quando il viveronese ha risposto al citofono e ha scoperto che il suo sabato mattina era stato disturbato da due testimoni di Geova, ha provato a mandarli via urlando. Non soddisfatto, è uscito sul balcone e ha sparato un colpo in aria con uno dei suoi fucili da caccia.

I predicatori, spaventati, hanno sporto denuncia e oggi i carabinieri della stazione di Cavaglià hanno denunciato il 72enne all’autorità giudiziaria per minaccia ed esplosioni pericolose. I militari hanno scoperto che il 72enne possedeva un piccolo arsenale con fucili semiautomatici, doppiette e carabine. Per sicurezza hanno sequestrato le armi che teneva in casa e la licenza di porto d’armi.