Per effetto del coronavirus le bollette luce e gas subiranno un calo nelle tariffe per i clienti in maggior tutela. Questo stravolgimento dei prezzi dovrebbe riguardare tutto il secondo trimestre del 2020.
Clienti in maggior tutela, bollette più basse
A differenza del Mercato Libero, quello della Maggior Tutela offre condizioni economiche e contrattuali fissate dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, l’Arera. Questi prezzi riflettono le condizioni prevalenti nel mercato all’ingrosso e sono relativi solo alla somministrazione della materia prima perché non includono, a differenza di quanto può accadere con le offerte del mercato libero, i cosiddetti servizi aggiuntivi.
Nel consueto aggiornamento trimestrale, l’Arera ha comunicato un calo per la famiglia media con circa un consumo di 2.700 kw l’anno di energia elettrica ed una potenza di 3 kw e 1.400 metri cubi annui per il gas di circa il 18,3% per l’elettricità e del 13,5% per il gas.
Per effetto di questo calo netto dei consumi, si avrà una riduzione delle bollette per le basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso.
Consumi del gas: si riduce la produzione e calano i prezzi
Quello che stiamo vedendo nel mercato del petrolio rispecchia il mercato delle materie prime energetiche. Infatti, il prezzo continua a scendere a causa della riduzione della domanda per effetto del lockdown per contrastare la pandemia del Coronavirus.
Anche i prezzi spot (relativi a contratti di durata limitata e non legati al petrolio, dipendendo da domanda e offerta) del gas naturale hanno subito un calo drastico. Di conseguenza, sarà ridotto anche il costo della bolletta gas per il mercato della maggior tutela.
Bolletta luce: i clienti pagheranno meno
Calando il costo della materia prima energia elettrica, i clienti in maggior tutela pagheranno per la luce un importo più basso. Si parla di un calo medio per famiglia pari al -18,3%, mentre rimarranno invariate le tariffe regolate di rete relative a trasmissione, distribuzione e misura e gli oneri generali.
Una famiglia media, quindi, nel periodo compreso tra il 1° luglio 2019 e il 30 giugno 2020 pagherà circa 521 euro, con un -7,9% rispetto al periodo precedente.
Per la bolletta del gas naturale, invece, si stima una spesa media per famiglia di 1019 euro, con una variazione del -12%, equivalente ad un risparmio di 139 euro.
I prezzi di riferimento del gas e dell’elettricità dal 1 aprile 2020
Dal 1 aprile 2020, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente medio sarà pari a 16,08 centesimi di euro per kw suddiviso in:
- 3,82 centesimi per l’approvvigionamento dell’energia;
- 1,89 centesimi per la commercializzazione al dettaglio;
- 3,91 centesimi di spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
- 4,18 centesimi per la spesa relativa agli oneri di sistema;
- 2,28 centesimi per le imposte.
Per il gas, invece, il prezzo di riferimento dal 1° aprile 2020 sarà pari a 64,54 centesimi di euro per metro cubo, suddiviso in:
- 15,18 centesimi per l’approvvigionamento del gas e le attività connesse;
- 13,75 centesimi per il trasporto e la gestione del contatore;
- 3,16 centesimi per gli oneri generali;
- 27,11 centesimi per le imposte.