Bonus cicogna 2023, domanda entro il 31 ottobre. Come funziona e chi può richiederlo

Ecco il bando di domanda per il Bonus cicogna 2023. Tutti i dettagli nel nostro articolo

L’Inps ha pubblicato da poco il bando di concorso del Bonus Cicogna 2023. Si tratta di un contributo economico per la nascita o l’adozione di figli, ed è quindi in favore dei bambini nati o adottati nel 2022. La misura è riservata ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A e anche ai dipendenti iscritti alla Gestione Postelegrafonici e ai pensionati già dipendenti ex IPOST.

Possono presentare la domanda anche queste categorie collegate:

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  • il coniuge del titolare, in caso di decesso di quest’ultimo, in qualità di “genitore superstite”;
  • il coniuge del titolare decaduto dalla responsabilità genitoriale, in qualità di “genitore richiedente”;
  • il genitore non coniugato con il titolare della prestazione, in caso di decesso di quest’ultimo o in caso di titolare della prestazione decaduto dalla responsabilità genitoriale;
  • il tutore del figlio o dell’orfano del titolare della prestazione.

Domanda bonus Cicogna 2023: date e procedura

La domanda Bonus cicogna 2023 si effettua online direttamente nel sito dell’Inps. La domanda va presentata dalle 12 del 1 agosto 2023 fino alle 12 del 21 ottobre 2023. Quindi, tre mesi di tempo per effettuarla.

Per accedere alla sessione Inps dedicata al Bonus Cicogna 2023, è necessario essere in possesso dello Spid oppure della CIE o del CNS.

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All’interno della sezione Inps dedicata al Bonus Cicogna selezionare la voce “inserisci nuova domanda” e procedere come indicano le istruzioni. Bisognerà inserire dei dati e dei recapiti.

All’interno di un nucleo famigliare potrebbero essere presenti più beneficiari, è importante presentare una domanda per ciascuno. Per l’accredito del bonus vengono richiesti codice Iban del conto corrente o postale, della carta prepagata e abilitata ai bonifici.

Quanto vale il bonus cicogna e requisiti

Il contributo del bonus cicogna, riservato ai dipendenti pubblici di Poste Italiane, vale 500 euro. Il bando mette a disposizione 680 posti.

Per la domanda o per le domande, è necessario presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) di ogni beneficiario o del nucleo famigliare. La DSU contiene anche la determinazione Isee ordinaria e anche Isee minorenni con genitori coniugati o non coniugati. Dopo l’invio della domanda, a seguito della pubblicazione del bando, ogni partecipante potrà visualizzare lo stato della pratica nella propria area online riservata.

Fonte: INPS

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Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter