L’Inps ha pubblicato da poco il bando di concorso del Bonus Cicogna 2023. Si tratta di un contributo economico per la nascita o l’adozione di figli, ed è quindi in favore dei bambini nati o adottati nel 2022. La misura è riservata ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A e anche ai dipendenti iscritti alla Gestione Postelegrafonici e ai pensionati già dipendenti ex IPOST.
Possono presentare la domanda anche queste categorie collegate:
- il coniuge del titolare, in caso di decesso di quest’ultimo, in qualità di “genitore superstite”;
- il coniuge del titolare decaduto dalla responsabilità genitoriale, in qualità di “genitore richiedente”;
- il genitore non coniugato con il titolare della prestazione, in caso di decesso di quest’ultimo o in caso di titolare della prestazione decaduto dalla responsabilità genitoriale;
- il tutore del figlio o dell’orfano del titolare della prestazione.
Domanda bonus Cicogna 2023: date e procedura
La domanda Bonus cicogna 2023 si effettua online direttamente nel sito dell’Inps. La domanda va presentata dalle 12 del 1 agosto 2023 fino alle 12 del 21 ottobre 2023. Quindi, tre mesi di tempo per effettuarla.
Per accedere alla sessione Inps dedicata al Bonus Cicogna 2023, è necessario essere in possesso dello Spid oppure della CIE o del CNS.
All’interno della sezione Inps dedicata al Bonus Cicogna selezionare la voce “inserisci nuova domanda” e procedere come indicano le istruzioni. Bisognerà inserire dei dati e dei recapiti.
All’interno di un nucleo famigliare potrebbero essere presenti più beneficiari, è importante presentare una domanda per ciascuno. Per l’accredito del bonus vengono richiesti codice Iban del conto corrente o postale, della carta prepagata e abilitata ai bonifici.
Quanto vale il bonus cicogna e requisiti
Il contributo del bonus cicogna, riservato ai dipendenti pubblici di Poste Italiane, vale 500 euro. Il bando mette a disposizione 680 posti.
Per la domanda o per le domande, è necessario presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) di ogni beneficiario o del nucleo famigliare. La DSU contiene anche la determinazione Isee ordinaria e anche Isee minorenni con genitori coniugati o non coniugati. Dopo l’invio della domanda, a seguito della pubblicazione del bando, ogni partecipante potrà visualizzare lo stato della pratica nella propria area online riservata.
Fonte: INPS