L’evoluzione nella procedura per ottenere lo Spid prevede che gli operatori, comprese le Poste, richiedano un pagamento per il rilascio del Sistema Pubblico Identità Digitale. Dal 1° novembre il servizio costa infatti 12 euro. In ogni caso, è ancora possibile ottenerlo gratuitamente, a certe condizioni.
Spid gratuito con Poste
Proprio le Poste hanno stabilito un sistema di pagamento dello Spid se l’operazione si svolge allo sportello.
L’attivazione è gratuita se si sceglie la procedura interamente digitale.
Procedura digitale gratuita con credenziali. In questo caso, la procedura è on line, ma richiede di essere completata attraverso il riconoscimento facciale via computer o smartphone. Le credenziali di Banco Posta e Poste pay sono valide per registrarsi e richiedere lo Spid. Successivamente, i titolari riceveranno anche un sms per fare anche la registrazione a PosteID, perché il codice di quest’applicazione viene riconosciuto anche dallo Spid.
Procedura digitale gratuita senza credenziali. La tecnologia viene in aiuto anche a chi non ha le credenziali di cu sopra, perché si potrà:
- Scaricare l’app PosteID
- Inviare un breve video dove compaiono documento identità e tessera sanitaria Accreditare un bonifico online di 1 euro che poi sarà restituito
- Poste verificherà i dati e rilascerà quindi l’identità digitale.
Secondo i dati aggiornati a fine ottobre, e riportati anche dal Corriere della Sera, Poste detiene 80% della quota di mercato con 17,1 milioni di Spid attivati, a fronte di una richiesta complessiva pari a 26 milioni.
Spid gratuito tramite Lepida e negli enti pubblici
Lo Spid gratuito si può ottenere anche attraverso l’assistenza di provider come Lepida che garantisce il riconoscimento gratuito dell’identità digitale in numerosi Caf e oltre 2mila sportelli pubblici, attivi sul territorio, dove si svolge la procedura. In pratica, si procede tramite appuntamento per ottenere il riconoscimento facciale che però si svolge in presenza.
Tuttavia, è possibile richiedere lo Spid anche in numerosi comuni o pubbliche amministrazioni che hanno i loro sportelli, definiti Rao, per ottenere l’agognata identità digitale. Ricordarsi di portare con sé la tessera sanitaria per il codice fiscale e il documento d’identità.
Gli operatori svolgono una procedura, richiedendo anche il nostro numero di cellulare e l’indirizzo mail. Una volta compilata la richiesta dello Spid, l’utente ottiene un documento con la prima parte del codice di attivazione. Il richiedente riceve quindi anche la seconda parte di questo codice, tramite posta elettronica, e con questo pacchetto completo può svolgere i passaggi successivi per attivare lo Spid direttamente on line. L’operazione comprende anche la scelta del provider, che accetta il riconoscimento facciale richiesto allo sportello.
Ulteriore possibilità di Spid gratuito
Ci sono casi in cui gli utenti hanno già familiarità con aziende a cui si rivolgono anche per altri servizi, come l’attivazione di un dominio web o quello della Pec. Tra queste c’è Aruba, che offre anche la possibilità di attivare lo Spid gratuitamente, però ci sono alcuni dettagli da considerare in merito.
I privati, liberi professionisti e ditte individuali possono in effetti attivare l’identità digitale Aruba gratuitamente. L’importante è tenere a portata di mano la patente, carta d’identità oppure il passaporto. A questo documento si aggiungono anche la tessera sanitaria, telefono cellulare, mail e codice fiscale. La procedura è in 3 soli passaggi:
- registrazione sul sito Aruba.it (attivando il servizio per se stessi o l’azienda e completando l’ordine con tutti i dati)
- Collegamento al pannello, fare verifica mail e cellulare, con riconoscimento nel modo selezionato
- Attesa della mail di attivazione per l’identità digitale Spid.
I livelli di sicurezza gratuiti e a pagamento di Aruba
Attenzione però ai 3 livelli di sicurezza richiesti dagli enti pubblici per ottenere i servizi online della pubblica amministrazione. Aruba include gratuitamente nell’attivazione Spid per il cittadino il livello 1, con accesso tramite nome utente e password, e quello 2, che prevede anche il codice OTP. Il livello 3, che consente di accedere con smart card o dispositivo firma digitale remota per operazioni più impegnative, e da fare in sicurezza, è invece a pagamento e costa 14,90 euro + Iva.
Il problema denunciato dalle associazioni consumatori, come Aduc, mette in evidenza che le persone meno preparate dal punto di vista tecnologico avranno comunque dei problemi. Infatti, i cittadini più anziani e meno digitalizzati non seguiranno in proprio la procedura di attivazione on line dello Spid. Si prevede quindi che molti utenti decideranno di pagare 12 euro per il servizio Spid fornito da Poste.
