Bonus per le famiglie fino a 3000 euro: corsa contro il tempo

Poco più di un mese per richiedere ancora il bonus fino a 3000 euro per le famiglie con bambini al di sotto dei 3 anni di età. I soldi direttamente sul conto corrente

Ancora pochi giorni per poter richiedere il superbonus da 3.000 euro. Si tratta, più precisamente, del Bonus asilo nido, destinato alle famiglie con figli di età inferiore ai 3 anni, siano essi nati, adottati o in affidamento.

Ammesse al contributo, che si potrà richiedere entro il 31 dicembre 2022, le spese per il pagamento della retta presso asili nido pubblici e privati convenzionati. Il primo, ma non unico, discrimine per il contributo è chiaramente rappresentato dall’Isee ed è riferito al bimbo per cui si chiede il bonus.

Se vuoi ricevere tutti i Bonus in anteprima e Gratis iscriviti al nostro canale whattsapp BONUS

Bonus famiglia: Contributi da 1.500 fino a 3.000 euro

Per le famiglie con un Isee fino a 25 mila euro, si arriva alla cifra massima, 3.000 euro appunto, ovvero € 272,11 per 11 mensilità; per i nuclei con Isee compreso tra i 25.001 e i 40 mila euro, si scende a 2500 euro ( € 227,20 per 11 mensilità) e, infine, per le famiglie con Isee superiore ai 40 mila euro, l’importo del contributo si fissa a € 136, 30 per le solite 11 mensilità, raggiungendo un importo totale di 1.500 euro.

Il volume erogato sarà determinato, inoltre, dal periodo effettivo di iscrizione del bambino al nido e dal valore delle rette: più sono i giorni di frequenza, più sarà alto il contributo.

Del bonus asilo nido ne possono beneficiare anche i minori con patologie croniche gravi

Possono richiederlo i genitori (di minori, ndr) italiani, europei ed extracomunitari – questi ultimi in possesso di permesso o carta di soggiorno – purché residenti in Italia e siano anche gli intestatari delle ricevute di pagamento delle rette. La domanda dovrà contenere il numero di mensilità di frequenza al nido – nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2022 – ed essere corredata dalla ricevuta di pagamento della prima retta, se si tratta di un asilo privato, oppure dell’iscrizione (o l’inserimento in graduatoria), qualora si tratti di nido pubblico.

Il bonus può essere richiesto anche dalle famiglie con bambini affetti da gravi patologie croniche: in questo caso, il bonus viene riconosciuto per l’assistenza domiciliare.

Le domande possono essere inoltrate direttamente all’Inps, attraverso il sito web o contattando il numero verde, oppure attraverso Caf e Patronati.