Cancro alla prostata: arriva un semplice esame dell’urina per diagnosticarlo

Da cosa dipende il cancro alla propostata? E' possibile prevenirlo o curarlo?

Il cancro alla prostata ed un semplice esame per diagnosticarlo

Attraverso un esame delle urine, sarà possibile diagnosticare in modo preventivo il cancro della prostata. Ma non solo il test ne valuterà la progressione, l’aggressività, così da decidere se sia opportuno curarlo con una terapia, operarlo, oppure tenerlo sotto controllo.

Lo studio è stato condotta presso l’University of East Anglia, Norfolk e Norwich University Hospital, e pubblicata sulla rivista BJU International. Il test denominato Pur (Prostate Urine Risk), verrà analizzato dall’Intelligenza Artificiale, con una nuova metodologia. Difatti saranno esaminati le attività dei geni del campione di urine, per individuare attraverso i geni attivi, se si tratti di un tumore maligno, la sua aggressività e rischi.

- Advertisement -

Un test a questo livello, era attualmente assente in campo medico, questo sarà un vantaggio per i pazienti, che sapranno se il tumore prostatico sia da operare, da curare, o da tenere sotto osservazione.

Questo eviterà di sottoporsi a continue biopsie prostatiche, e molti saranno operati solo al bisogno e non in via preventiva.

- Advertisement -

Il test sarà utile in molti casi, specialmente in caso di tumori prostatici a crescita lenta, o indolenti, così da monitorarli nel tempo senza incorrere in interventi chirurgici preventivi, che spesso lasciano strascichi al paziente.

Il test Pur disponibile a breve, è capace di di individuare la malattia ben 5 anni prima rispetto ai metodi attuali.

Cosa è il cancro alla prostata

Il cancro alla prostata è una formazione cancerogena, che si verifica nella prostata, una piccola ghiandola a forma di noce (presente negli uomini) che produce il liquido seminale q e che nutre e trasporta lo sperma.

Il cancro alla prostata è uno dei tipi più comuni di cancro negli uomini.

Di solito il cancro alla prostata ha un fattore di crescita limitato e aggredisce solo la ghiandola prostatica.

Tuttavia, mentre alcuni tipi di cancro alla prostata rispondono a quanto detto sopra e possono essere trattati con terapie minime, esistono altre casistiche in cui il cancro risulta molto aggressivo e tende ad espandersi rapidamente.

Quando diagnosticato e trattato per tempo (di solito entro i primi 3/6 mesi dalla comparsa) il tumore alla prostata è una delle patologie tumorali con il miglior tasso di successo e regressione.

Sintomi

Il cancro alla prostata non può causare segni o sintomi nelle sue fasi iniziali, ed è per questo motivo che agli uomini dai 45 anni in poi viene consigliata una regolare visita preventiva.

Nelle fasi avanzate invece, questa patologia può dare campo a diversi problemi correlati:

  • Problemi di minzione
  • Diminuzione della forza nel flusso di urina
  • Sangue nello sperma
  • Disagio nella zona pelvica
  • Dolore alle ossa
  • La disfunzione erettile

Quando consultare il medico?

Conviene sempre farsi visitare anche solo qualora si abbiano dei dubbi in proposito.

La comunità medica però è in dibattito sui vantaggi e svantaggi dovuti al test di screening per la valutazione del cancro alla prostata, i pareri sono molto discordanti, tra chi lo reputa una necessaria prevenzione e chi invece lo ritiene pericoloso per le forti radiazioni localizzate.

Cause

Non è chiaro cosa causa il cancro alla prostata. I medici sanno che il cancro alla prostata inizia quando alcune cellule della prostata diventano anormali (come accade per qualsiasi formazione tumorale)

Mutazioni del DNA delle cellule le portano a moltiplicarsi e dividersi ad una velocità ben superiore al normale turnover cellulare.

Le cellule mutate, riescono a sopravvivere anche in contesti in cui le cellule non mutate circostanti morirebbero, rendendo molto difficili le terapie nelle fasi avanzate.

L’accumulo di queste cellule mutate danno vita alle formazioni tumorali, che crescendo possono anche invadere le aree circostanti e aggravare non poco il problema.

Alcune cellule “anormali” possono anche scindersi, e trasportate dal flusso creare metastasi in altre zone del corpo.

Fattori di rischio

I fattori che possono aumentare il rischio di cancro alla prostata includono:

  • Età.
    Il rischio di cancro alla prostata aumenta con l’età.
  • Razza.
    Per ragioni non ancora determinate, gli uomini di colore hanno un rischio maggiore di cancro alla prostata rispetto agli uomini di altre razze.
    In questo caso, sono anche evidenziate maggiori probabilità che il tumore sia di tipo “aggressivo” e che possa avanzare rapidamente.
  • Genetica e predisposizione famigliare.
    Se gli uomini nella vostra famiglia hanno avuto il cancro alla prostata, il rischio sembra essere aumentato.
    Inoltre, per chi ha una storia familiare di geni che aumentano il rischio di cancro al seno (BRCA1 o BRCA2) o parenti stretti con precedenti di questa formazione tumorale, il rischio di cancro alla prostata può essere più alto.
  • Obesità.
    Gli uomini obesi, oltre ad aumentare il fattore di rischio, sono anche più resistenti alle cure e normalmente presentano formazioni tumorali di dimensioni più ampie.

Complicazioni

Complicazioni derivanti dal cancro alla prostata e dai suoi trattamenti includono la sua diffusione (metastasi).

Il cancro alla prostata può diffondersi agli organi vicini, come la vescica, o viaggiare attraverso il flusso sanguigno o sistema linfatico alle ossa o altri organi.

Il cancro alla prostata che si diffonde alle ossa può causare dolore e fratture ossee. Una volta che il cancro alla prostata si è diffuso ad altre aree del corpo, può ancora rispondere al trattamento e può essere controllato, ma è improbabile che si riesca a curarlo.

Incontinenza

Sia il cancro alla prostata che il suo trattamento possono causare incontinenza urinaria. Il trattamento per l’incontinenza dipende dal tipo di problema, la gravità e la probabilità che migliorerà nel tempo.

Le opzioni di trattamento possono includere farmaci, cateteri e chirurgia.

La disfunzione erettile

La disfunzione erettile può derivare dal cancro alla prostata o il suo trattamento, tra cui la chirurgia, radiazioni o trattamenti ormonali.

Farmaci, dispositivi di vuoto che aiutano a raggiungere l’erezione e la chirurgia sono tra i trattamenti disponibili per limitare il problema.

Prevenzione

È possibile ridurre il rischio di cancro alla prostata se:

  • Scegli una dieta sana ricca di frutta e verdura

Evitare cibi ad alto contenuto di grassi e concentrarsi sul consumo di una varietà di frutta, verdura e cereali integrali.

Frutta e verdura contengono molte vitamine e nutrienti che possono contribuire alla vostra salute e nello specifico evitare le condizioni favorevoli allo sviluppo di questa patologia. Se si possa o meno prevenire il cancro alla prostata attraverso la dieta deve ancora essere definitivamente dimostrato in quanto la ricerca in questa direzione è ad oggi molto carente.

Strutturare una dieta sana con una varietà di frutta e verdura può solo migliorare la vostra salute generale, e anche se non dovesse avere effetti diretti sulla prevenzione tumorale, sicuramente non sortisce l’effetto opposto.

  • Pratica esercizio fisico regolare

L’ esercizio migliora la vostra salute generale, aiuta a mantenere il peso e migliora il vostro umore. Ci sono alcune ricerche che dimostrano che gli uomini sedentari hanno un livello di PSA più elevato e un conseguente aumento di rischio.

Prova ad allenarti per la maggior parte dei giorni della settimana (da 4 in su), ovviamente partendo piano e con calma e assecondando i tuoi tempi e il tuo livello atletico.

  • Mantenete un peso sano

Se il peso attuale è nella norma, lavorate per mantenerlo e per incrementare la vostra tonicità fisica e capacità cardiaca.

  • Fate regolarmente le visite di controllo

Gli uomini con un alto rischio di tumore alla prostata possono prendere in considerazione l’uso di farmaci o altri trattamenti per ridurre il loro rischio (ovviamente sotto consiglio medico)

Alcuni studi suggeriscono che l’assunzione di inibitori della 5-alfa reduttasi, tra cui finasteride (Propecia, proscar) e dutasteride (avodart), possano ridurre il rischio complessivo di sviluppare il cancro alla prostata.

Questi farmaci sono anche utilizzati per controllare l’allargamento della prostata e la perdita di capelli negli uomini.

Tuttavia, alcune prove indicano che gli uomini che assumono questi farmaci possono avere un rischio aumentato di sviluppare una formazione tumorale ampia e aggressiva nel caso in cui le cellule anomale diventino resistenti al trattamento.

Il consiglio finale è dunque di rivolgersi sempre al medico anche solo nel caso di un sospetto o di fastidio.

Leggi anche –> Cancro al seno, l’immunoterapia riesce a guarire anche le metastasi