Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha sottoscritto il decreto attuativo che consentirà ai cittadini di beneficiare della Carta acquisti.
Carta acquisti: a chi spetta?
La Carta acquisti è una misura introdotta per offrire un sostegno alle persone meno abbienti a seguito dell’aumento dei prezzi. La si può usare per effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard. Consentito l’uso anche presso gli uffici postali per pagare le bollette di luce e gas. L’importo complessivo della Carta acquisti è di 382,5 euro per nucleo familiare. I beneficiari devono rispettare determinati requisiti per poter fare richiesta: l’iscrizione di tutti i componenti all’Anagrafe della popolazione residente e la titolarità di una certificazione Isee con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.
Gli esclusi dalla misura
Non possono richiedere la Carta acquisti quelle famiglie che alla data di entrata in vigore del decreto attuativo risultino titolari di Reddito di cittadinanza, Reddito di inclusione e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Non spetta neanche ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di nuova assicurazione sociale per l’impiego, Naspi e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori, Dis-Coll. Ugual cosa per coloro che percepiscano indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni-CIG e qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno statale nel caso di disoccupazione involontaria.