C’è posta per te, la rete insorge: “Maria De Filippi è Covid free?”

C'è Posta per te vince gli ascolti della prima serata del sabato sera ma è stato coinvolto in una polmeica social: sono state violate le norme anti-Covid?

Il ritorno di C’è Posta per te in prima serata Mediaset di sabato sera si conferma un successo d’ascolti, il programma che tratta di sentimenti, di storie e di drammi famigliari batte nello share le reti concorrenti e anche Affari tuoi – Viva gli sposi, condotto da Carlo Conti che nelle scorse settimane ha avuto un successo inaspettato.

Maria De Filippi purtroppo non si sta godendo la vittoria come avrebbe voluto. In seguito alla messa in onda della prima puntata, vista da tantissimi spettatori, è scoppiata in rete una polemica non indifferente legata al rispetto delle regole emanate dal governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Irritati, molti utenti hanno manifestato sui social l’indignazione nei confronti della presenza in studio di un pubblico numeroso che, seppur diviso dal plexiglass, era privo di mascherine. Il distanziamento sociale non è stato affatto rispettato e così anche durante la consegna della posta i vari inviati non indossavano la mascherina.

Nei confronti di C’è posta per te si sono sollevate tantissime critiche, alcuni hanno coinvolto anche il premier Giuseppe Conte chiamato in causa ad osservare cosa accadeva in prima serata in tv: “Si guarda C’è posta per te e ci si domanda perché i teatri, i cinema e i palasport siano chiusi”. E poi ancora: “Questa trasmissione va proprio contro ogni decreto anti Covid. Ora anche l’abbraccio, spengo che mi sto innervosendo”. Questi solo alcuni dei commenti al vetriolo contro il programma tanto amato di Maria De Filippi.

C’è posta per te polemica social: violate le norme anti-Covid?

La polemica social contro C’è posta per te è andata avanti per ore, gli utenti pur apprezzando il programma di Maria De Filippi, premiandolo negli ascolti, non hanno potuto fare a meno di rilevare quanto le presunte e apparenti violazioni anti-Covid fossero ingiuste soprattutto nei confronti di chi da mesi è costretto a non lavorare:

“Ma Maria è Free Covid? Perché a C’è posta per te c’è il pubblico senza mascherine? E la Ferilli appiccicata ai signori in studio senza distanze di sicurezza? Follia pura. Diseducativo!“. Dalla parte del contesto c’è da dire che il programma è stato registrato a fine estate, prima degli ultimi decreti che hanno reimposto le restrizioni e che alcuni utenti presenti alla registrazione hanno confermato che le mascherine sono state tolte appena la conduttrice è arrivata in studio.