Champions: l’ora dei campioni

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PSG e Chelsea di nuovo avversarie, di nuovo in campo l’una contro l’altra. Domani sera infatti andrà in scena, nell’atmosfera magica del Parco dei Principi, la rivincita dei quarti di finale di Champions dello scorso anno che vide prevalere gli inglesi, abili nel ribaltare il risultato dell’andata (3-1) con un secco 2-0 tra le mura di casa. Si affrontano due squadre ricche di campioni ma che stanno attraversando momenti decisamente antitetici: se infatti i Blues di Londra stanno dominando in Premier League e possono contare sulla leadership indiscussa del loro allenatore e condottiero Josè Mourinho, i parigini stanno faticando non poco in campionato (attualmente sono terzi in classifica alle spalle di Lione e Marsiglia) e la permanenza di Laurent Blanc sulla panchina dei francesi non sembra adesso più una certezza assoluta. E’ sensazione diffusa infatti nella capitale che tutto dipenda dal cammino in Champions del PSG: battere il Chelsea e arrivare finalmente in fondo alla massima competizione europea sembra essere l’unica strada possibile per Blanc per mantenere la guida della squadra anche nella prossima stagione. Non resta dunque che aspettare il fischio d’inizio della gara (domani, 20:45) per godersi quanto di meglio il calcio europeo può offrire in questo momento, tenendo in considerazione il fatto che l’esito di questo ottavo di finale sicuramente avrà forti ripercussioni non solo sull’immediato futuro delle due squadre, ma anche sui destini futuri dei protagonisti di questa avvincente sfida.

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Discorso diverso invece per l’altro ottavo di finale in programma domani, che vedrà di fronte Shakhtar Donetsk e Bayern Monaco, dove c’è una netta favorita per il passaggio del turno: il Bayern di Guardiola è infatti una delle pretendenti alla vittoria della coppa e sembra in questa stagione aver del tutto assimilato i principi di gioco cari al tecnico spagnolo, che hanno trasformato la squadra in una delle corazzate più forti d’ Europa. Le insidie per i bavaresi però sono dietro l’angolo; gli ucraini del tecnico Lucescu sono una squadra giovane e ricca di talento che intendono continuare a stupire. Inoltre la gara si disputerà al gelo di Leopoli, dove adesso gioca lo Shakhtar costretto ad abbandonare Donetsk per allontanarsi dai pericoli della guerra Russia-Ucraina, e si giocherà ad una temperatura che oscillerà tra -1° e -8°; un motivo in più per il Bayern per mantenere al massimo la concentrazione.

Mercoledì invece saranno due le gare in programma: Basilea-Porto e Shalke-Real Madrid. I portoghesi sono i favoriti del loro ottavo di finale sia per il maggior tasso tecnico che possono vantare rispetto agli svizzeri, sia per la facilità con la quale hanno dominato il loro girone nella prima fase della competizione, aggiudicandosi il primo posto con 14 punti totalizzati sui 18 disponibili. Stesso discorso anche per il Real di Carlo Ancelotti che anche quest’anno sembra poter ambire legittimamente alla vittoria finale. Sulla strada dei campioni in carica si trovano, come l’anno scorso, i tedeschi dello Shalke e, nonostante l’esito del confronto non sia assolutamente in discussione, sicuramente ci sarà da divertirsi: nella passata stagione la gara d’andata giocata a Gelsenkirchen finì con uno spettacolare 1-6 in favore degli spagnoli e chissà che anche dopodomani non ci regalino una sfida memorabile.