Impazzano i video di ricette con il granchio blu. Se le avete viste, saprete che c’è questa particolarità, cucinandolo diventa rosso e, in più, ricavare tanta carne non è semplice. Il granchio non è facile da cucinare ma qui parliamo di una specie che dovrebbe farci rabbrividire visto che la sua presenza crea danni alla nostra fauna marina e alle realtà locali. Intanto, anche Gambero Rosso prova la carne e le ricette del nuovo crostaceo e lo stronca, addirittura qualche redattore scrive: meglio l’astice.
Che sapore ha il granchio blue rispetto a quello normale?
Il granchio ha una carne bianca, succosa e anche sostanziosa, forse anche più del tonno, perché si compatta molto. Il suo sapore è delicato, ha un retrosapore dolce e salmastro. Anche il granchio blu ha una consistenza elastica, filamentosa ed è gradevole, qualcuno lo ha associato all’astice, nel gourmet è stato scritto che fa venire la nostalgia dell’astice.
Il granchio blu è stato utilizzato anche per condire una pizza da Sorbillo, poi Corriere della Sera scrive “alto valore nutritivo, pochi grassi e calorie”. Quindi, i nutrizionisti non lo criticano ma avvertono di fare attenzione alla quantità di sale.
Ed ecco la nota critica del mondo gourmet
Gambero Rosso ha provato uno spaghetto al crostaceo blu, il piatto era stato cucinato bene, i redattori si sono concentrati sul sapore della carne del famoso nuovo crostaceo. Per i giornalisti critici, la carne sa di poco e ricorda lontanamente la dolcezza dell’astice, anzi ne fa venire la nostalgia. Infatti, il granchio blu è meno carnoso e più sfilacciato. “L’eco marina è sottotraccia” e aggiunge, stiamo mangiando un ottimo spaghetto al pomodoro con un ricordo di mare.
È facile cucinare il granchio blue? La testimonianza di un ristoratore
Dalla stessa rivista, arriva anche una bella spiegazione, anzi una distinzione tra il granchio blu dell’Adriatico e quello del Tirreno. Le delucidazioni derivano da Maurizio Criscuolo di Jolly Lido e di Osteria Nuova ad Anzio. I granchi blue del tirreno hanno un sapore più intenso e interessante perché pescati con le nasse, costando di più rispetto ai pescati dell’Adriatico.
Il ristoratore si sofferma anche sul cucinato per i clienti, è semplice preparare un piatto di granchio blue? “Per un primo o una zuppa dovrei spolparne 8 e i tempi sarebbero lunghi, a quanto dovrei metterli in carta? Alla fine sei costretto a lavorarli a pezzi e lasciare al cliente la fantasia o, meglio, l’onere di spolparseli da solo, con gli esemplari del Tirreno ci si può divertire ma, diciamocelo, parliamo di granchi: l’aragosta, gli scampi o le mazzancolle sono un altro mondo per sapore, consistenza, polpa. (Fonte)