Con Christian De Sica, Pasquale Petrolo “Lillo”, Claudio Gregori “Greg”, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Francesco Mandelli. Produzione di: Aurelio & Luigi De Laurentis Regia di :Neri Parenti.
Mario (Luca) e Piero (Paolo) sono due amici e colleghi di una compagnia di crociere al porto di Napoli.
Piero è innamorato di Barbara una cassiera del bar-tabacchi ma lui non ha il coraggio di dichiararsi e per vederla compra quotidianamente pacchetti di sigarette (non fumando); quando lei viene spostata alla ricevitoria del Lotto Piero inizia a giocare a lotto giocandosi persino i soldi dell’amico Mario.
Non passa nemmeno una sera e Piero si accorge che la sua amata Barbara ha un altro. Piero scoppia in un fragoroso pianto, il mondo gli cade addosso.
Il giorno successivo Mario scopre al telegiornale che con la combinazione giocata dal suo amico è la vincitrice di 6 milioni di euro.
Corre trepidante a casa di Piero trovandolo in uno stato semi-disperato post-sbornia. Mario in preda all’estasi racconta tutto al suo amico scoprendo però che il biglietto vincente si trova nella giacca di Piero misteriosamente scomparsa…
Nel frattempo Gabriele Brunelli interpretato da Christian De Sica è un imprenditore tessile di successo, terrorizzato dalla sfortuna in procinto di concludere l’affare della vita con la Mongolia per ottenere un esclusiva pregiata lana di capre.
Tutto andava secondo i suoi piani fino all’arrivo di Bernardo Fossa (Francesco Mandelli) un traduttore italiano nonché uno dei più grandi porta sfiga esistenti…
Felice (Lillo) è un ex ballerino di Raffaella Carrà, ora insegnante in una casa di riposo.
Felice è un uomo generoso e altruista ma in continue difficoltà economiche, finché un giorno gli giunge un inaspettata notizia dell’avvento di un’eredità del padre (mai conosciuto) che però scoprirà in seguito non comprenderà una somma di denaro ma bensì Walter (Greg) un nuovo fratello, un uomo completamente pazzo e pieno di manie ridicole.
Neri Parenti ripercorre lo schema ad episodi del precedente film ‘’Colpi di fulmine’’ dichiarando l’intenzione di proseguire su questa linea di produzione che ci auguriamo non continui nei prossimi anni dato che questo film risulta monotono ricco di battute scontate che denotano scarsa originalità, con gag copiate con scarsi risultati a film americani di altra categoria.
La figura di De Sica viene a mio parere sminuita, e lo stesso è ridotta a interpretare un personaggio troppo irreale e distante dall’immaginario comune.
L’interpretazione di Lillo e Greg è giudicata a mio parere sufficiente come quella dello iettatore Francesco Mandelli.
Un film che delude le aspettative, effimero nel messaggio e poco divertente.
Massimiliano Greco