In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il nuovo concorso per 60 Coadiutori Parlamentari. Il termine per presentare le domande è l’8 novembre, esattamente un mese dalla pubblicazione del bando. Precisamente scadrà alle ore 18.
Per poter partecipare occorre essere in possesso di determinati requisiti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- diploma di maturità, conseguito con voto non inferiore a 39/60 o 65/100, oppure Laurea o Diploma di Laurea senza votazione minima nelle facoltà previste dal bando;
- Un’età inferiore ai 45 anni non compiuti;
- idoneità fisica all’impiego.
Il candidato deve essere in possesso dei requisiti al momento dell’invio della domanda.
Concoso senato per diplomati: come si presenta la domanda?
Le domande di partecipazione possono essere inoltrate esclusivamente per via telematica, tramite il sito concorsi.senato.it tramite credenziali SPID. Sulla piattaforma, è inoltre possibile allegare la documentazione richiesta.
Una volta registrati e inserite le proprie credenziali si può seguire la procedura andando nella sezione “La tua domanda”.
Per la copertura delle spese concorsuali, è necessario inoltre versare il contributo di segreteria che ammonta a 10 euro. Il versamento va effettuato secondo le modalità indicate sul sito web, e precedentemente all’invio della domanda.
Al termine della compilazione della domanda, se tutto è stato fatto correttamente, verrà rilasciata una ricevuta. Il candidato è tenuto alla stampa di questa ricevuta, poiché dovrà essere presentata in sede di concorso.
Il termine ultimo per inviare la propria candidatura è il giorno 8 novembre 2019, entro le ore 18.
Le prove selettive
Il bando prevede diverse prove che il candidato è tenuto a superare per essere assunto. Ogni prova, ad eccezione della preselettiva, prevede un punteggio che va sommato al fine della stipula della graduatoria.
Nel dettaglio, le prove saranno:
- PROVA PRESELETTIVA: per effettuare una prima scematura dei candidati, sono previsti 50 quesiti a risposta multipla di carattere logico-matematico (ragionamento numerico e deduttivo) e critico-verbale (comprensione verbale, ragionamento verbale e ragionamento critico-verbale). Il tempo a disposizione è 60 minuti;
- PROVA TECNICA DATTILOGRAFICA: il candidato dovrà cimentarsi nel ricopiare un testo;
- PROVA SCRITTA: prevede 10 quesiti sulla storia d’Italia dal 1861, 10 domande sulla costituzione Italiana e sulla lingua inglese;
- PROVA ORALE: si tratta di un colloquio sulle materie delle prove scritte. Inoltre è previsto un dialogo in inglese e l’accertamento delle competenze informatiche base:
- PROVA FACOLTATIVA DI LINGUA STRANIERA: prevede la lettura e traduzione di un testo scritto in una lingua straniera, successive domande e conversazione. I candidati possono scegliere la lingua in cui sostenere la prova, tra francese, tedesco o spagnolo. Tale scelta va effettuata al momento dell’invio domanda di partecipazione al concorso.
Le sedi e le date delle prove verranno pubblicate in gazzetta ufficiale il 14 gennaio 2020. Coloro che si classificheranno in una posizione idonea in graduatoria, saranno sottoposti ad una visita medica per l’accertamento dell’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni.
In attesa, un ulteriore concorso al quale si può partecipare è quello per operatore giudiziario, per il quale è richiesta solo la licenza media.