Concorso straordinario, possibili 32mila assunzioni. Quando saranno assunti i vincitori?

Il concorso straordinario ha garantito la coperttura di alcune decine di migliaia di posti vacanti per il prossimo anno scolastico.

La scuola pubblica è salva, o così sembra. Questo grazie al concorso straordinario bandito nel 2020 durante il Governo Conte, che dovrebbe garantire 32mila assunzioni a settembre, dando così la possibilità a numerosi istituti scolastici di iniziare il nuovo anno in piena regolarità, senza posti vacanti. Quale futuro invece per i docenti ancora in attesa di stabilizzazione? Sono settimane di fuoco per il decreto sostegni bis e si lavora per l’approvazione di alcuni emendamenti che possano garantire il maggior numero di assunzioni dalle graduatorie (GPS I fascia e, forse, anche dalla seconda).

Concorso straordinario: il destino dei vincitori

Concorso straordinario docenti di cui al DD n. 510 del 23 aprile 2020 e DD n. 783 dell8 luglio 2020: oramai i dubbi non sembrano più esserci. Dovrebbero essere 32mila i docenti precari vincitori del concorso straordinario che a settembre, firmando un contratto a tempo indeterminato, beneficeranno dell’agognata immissione in ruolo. Pace alle polemiche, i vincitori della procedura rientranti nei posti messi a bando della classe di concorso a cui hanno partecipato saranno docenti di ruolo, ma quali sono i tempi?

- Advertisement -

Quando saranno assunti i vincitori?

I docenti vincitori del concorso straordinario saranno assunti con regolare contratto a tempo indeterminato dal 1° settembre 2021. Molti di loro godranno, inoltre, della retrodatazione giuridica dal 1° settembre 2020. Cosa significa ciò? È molto semplice: ai docenti in questione dovrebbe essere riconosciuto lo svolgimento (su carta) dell’anno scolastico 2020/2021 e saranno inoltre pagati per tale torno di tempo. Un’opportunità preziosa per farsi riconoscere un anno di servizio in più. Alcuni uffici scolastici regionali hanno pubblicato, inoltre, l’elenco graduato di cui fanno parte gli insegnanti che risultano aver superato la prova computer based dello straordinario, ma che tuttavia non sono riusciti a rientrare nei posti banditi.

L’allestimento delle graduatorie

Nelle graduatorie rientrano i docenti che risultano aver superato la procedura concorsuale bandita nel 2020 durante il mandato di Lucia Azzolina come ministra dell’Istruzione e che rientrano nei posti messi a bando e che hanno superato la prova con un punteggio pari almeno a 56/80. Lo prevede l’allegato A del DD n. 783 dell’08 luglio 2020. Come leggiamo da Orizzonte Scuola, la graduatoria è formata sommando:

- Advertisement -
  • – Il punteggio della prova scritta (minimo 56, max 80);
  • – Il punteggio dei titoli max 20;
  • – Vengono indicate eventuali preferenze;
  • – Vengono indicate eventuali riserve.

L’elenco non graduato

Nell’elenco non graduato rientrano tutti i candidati che hanno effettivamente superato la prova del concorso straordinario, con un punteggio di almeno 56/80, che tuttavia non rientrano nel numero dei posti a bando. Secondo quanto riferito dal DD n. 510 del 23 aprile essi hanno il diritto a farsi riconoscere l’abilitazione, ma non potranno essere reclutati da tale procedura concorsuale. Da notare come le graduatorie e l’elenco non graduato sono pubblicati secondo la normativa attualmente vigente. Da segnalare, tuttavia, che il decreto sostegni bis ha apportato un’importante modifica: l’integrazione della graduatoria con tutti i docenti che hanno superato la prova scritta riportando il punteggio di 58/60. È ancora presto per parlarne, tuttavia, poiché sarà opportuno attendere l’iter parlamente del Dl e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per istituzionalizzare la sua validità.

Un futuro più sereno per la scuola italiana

Sono state già molte le commissioni che hanno pubblicato l’esito delle prove scritte. Ancora qualche settimana di pazienza e presto potremo avere un elenco completo per le imminenti immissioni in ruolo. L’anno scolastico 2021/2022 si apre sotto i migliori auspici per le scuole. I dirigenti scolastici, che ogni anno devono attendere la venuta di supplenti per coprire eventuali posti vacanti, possono tirare un sospiro di sollievo grazie alle decine di migliaia di docenti che occuperanno le cattedre vuote a tempo indeterminato!

- Advertisement -

I dubbi, tuttavia, persistono

Oltre ai concorsi straordinari bisogna tenere conto dei concorsi STEM, che si stanno svolgendo in questi giorni e delle prossime procedure concorsuali che saranno effettuate entro il 2022. Il concorso ordinario, secondo alcune voci di corridoio, dovrebbe svolgersi a ottobre, con la garanzia di ulteriori immissioni in ruolo dei docenti vincitori. Tutto è bene ciò che finisce bene per le scuole (che non soffriranno di posti vacanti) e per i precari che finalmente saranno assunti? Sì, ma fino a un certo punto. Premettendo che difficilmente la supplentite sarà esorcizzata (i precari che lavoreranno ci saranno sempre) i docenti interessati sembrano però assaliti da parecchi dubbi.

Si segnala il caso di due procedure concorsuali distinte che appaiono contemporaneamente nelle graduatorie di merito. Ci riferiamo, ovviamente, alle procedure concorsuali più recenti: lo straordinario 2020 e lo STEM 2021. Ricordiamo in primis, in maniera sintetica, da quali graduatorie si attingerà per le assunzioni e secondo quale ordine. Iniziamo col precisare che le assunzioni in ruolo per l’anno scolastico 2021/2022 saranno distinte in ordinarie e straordinarie. A prevederlo il decreto legge 73/2021 del Dl sostegni bis.

Le assunzioni ordinarie

Come consuetudine, le immissioni in ruolo avverranno sui posti autorizzati dal MEF. I posti dovranno essere suddivisi tra GaE (50%) e concorsi (50%). Le graduatorie di merito concorsuali, riguardanti la scuola dell’infanzia e primaria, sono quelle formate in seguito al concorsone del 2016 (uno dei più famigerati per la sua particolare difficoltà) e il FIT svolto nel 2018. Le assunzioni sono previste prima dalle graduatorie di merito del concorso ordinario 2016 e, in seguito dal da quelle dello straordinario 2018.

Per quanto riguarda la scuola decondaria di I e II grado le assunzioni saranno previste prima dalle GM 2016; qualora rimangano posti dalle GM 2018; infine, i posti residuati dalle predette procedure (GM 2016 e 2018) sono suddivisi al 50% tra concorso straordinario 2020 e concorso STEM, purché le relative GM (STEM) siano pubblicate entro il 30 ottobre 2021.

Le assunzioni straordinarie

Nel caso in cui rimangano ulteriori posti disponibili dopo la predetta fase ordinaria, sarà attivata la procedura di assunzione da GPS di I fascia e i relativi elenchi aggiuntivi.