Antonino Cannavacciuolo esprime la sua tristezza e la sua preoccupazione in questo momento difficile. “Siamo travolti da questa emergenza sanitaria, anche se inizialmente subito dopo il lockdown avevamo ripreso a lavorare, nel nostro settore abbiamo tutti osservato le regole di sicurezza e distanziamento, anche se quest’estate abbiamo visto situazioni inammissibili, assembramenti, feste, cose che si potevano evitare. Ora di nuovo la situazione è molto critica, ma di chiudere tutto non ce lo meritiamo penso soprattutto ai piccoli ristoratori, le regole vanno rispettate alla lettera, non bisogna abbassare la guardia è ovvio”. Dice lo chef stellato, e aggiunge: “i talenti vanno coltivati e i miei ragazzi sono, nonostante la loro giovanissima età, dai 19 ai 23, già avviati, hanno tutti esperienza, in questo settore, uccidere sogni e speranze equivale ad ammazzare il futuro del paese. In loro mi rispecchio rivedo me da ragazzo”. Queste le parole di Antonino all’ANSA.
Cannavacciuolo è impegnato in una nuova stagione di Chef Academy, in onda dal 27 ottobre su Sky. Il format si propone di lanciare nel mondo della cucina stellata il vincitore della gara. Chi si aggiudicherà il primo posto, infatti, conquisterà il posto di chef a Villa Crespi, il ristorante dello stesso Cannavacciuolo.
Quando gli viene chiesto quale sia la caratteristica di Chef Academy, Antonino risponde: “L’umanità. È un programma di idee e di materia. Ci si sporca le mani, si sviluppano spunti per ricette originali. Ci sono ospiti prestigiosi che mostrano i trucchi dietro a un passaggio d’alta gastronomia“.
Antonino parla poi di cucina in rosa: “Mi hanno colpito alcune ragazze, non dimentichiamocelo oggi ci sono finalmente grandissime donne chef stellate, altre seguiranno, è una filosofia“.
Quanto al covid dice: “Si può vincere o perdere, c’è stato un momento in cui ho perso molti soldi, altri in cui mi sono ripreso, ora con le chiusure anticipate alle 23 in Lombardia ovvio la situazione si complica. Comunque mi sono attivato, perché non so stare fermo per mettere su un’azienda per vendere prodotti online, bisogna reinventarsi sempre“.