Covid: NO al Green Pass Globale proposto dall’OMS

Una sorta di libretto sanitario realizzato dalla collaborazione tra Oms e Unione Europea: inizialmente il governo Meloni aveva aderito con un decreto legge, ma ora sembra voler fare marcia indietro

Innanzitutto, cos’è il green pass globale?

Consiste in un libretto sanitario digitale utilizzabile in tutto il mondo. Questa proposta dell’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) consentirebbe di munire tutti i cittadini con questo documento riportante i propri dati, personali e sanitari, e al contempo permetterebbe la condivisione di tali dati tra gli enti preposti dei vari Paesi.

E tutto ciò sarebbe concretizzabile grazie al lavoro in sinergia di OMS e Unione Europea. I vari stati membri sono liberi di aderire o meno su base volontaria.

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Per quanto riguarda l’Italia, il governo Meloni aveva dapprima aderito a questa iniziativa approvando un decreto legge e stanziando anche i relativi fondi necessari per poter rafforzare la nostra struttura digitale in tal senso.

Era il 26 febbraio di quest’anno. Successivamente, in data 5 marzo il Ministro della Sanità, Orazio Schillaci, ha dichiarato che il nostro Paese non aderirà al green pass globale.

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Una brusca e inaspettata virata rispetto al percorso iniziato in febbraio dalla Premier. Ora non ci rimane che stare a vedere se il governo Meloni compirà effettivamente questo dietro front.

Elisabetta Beretta
Elisabetta Beretta
Ho un diploma di Perito Aziendale e Corrispondente in lingue estere e un background da studio commercialista, dove ho lavorato per 27 anni in Italia occupandomi di dichiarazioni dei redditi, bilanci ed ero la responsabile finanziaria dello studio. Ma ho sempre amato scrivere. Nel 2021 ho cominciato a predisporre contenuti di vario genere come ghostwriter. Nel 2022 ho deciso di avere bisogno di un cambiamento radicale: mi sono licenziata e sono partita per l’Andalusia dove sono attualmente residente.