Domani, 4 maggio 2020, avrà inizio la Fase 2 e si apre dunque la fase di condivisione dell’uomo con il Coronavirus.
Molte saranno le attività lavorative che potranno riaprire, così come i cittadini avranno maggiore flessibilità nel muoversi all’interno dei confini regionali. Dopo il Dpcm del 26 aprile diverse sono le ordinanze regionali di competenza e le decisioni adottate dai diversi sindaci.
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato l’erogazione di un bonus pensioni per 250 mila pensionati al fine di portare le pensioni minime e sociali a 1.000 euro per i mesi di maggio e giugno.
Bonus pensioni minime e mille euro, le tempistiche per l’erogazione
De Luca ha annunciato che saranno aumentate le pensioni minime e sociali a 1.000 euro per i mesi di maggio e giugno. Per tale motivo ci sarà un’interlocuzione con l’Inps e il Ministero del Lavoro per trovare un’intesa. Già lunedì o martedì dovrebbe essere firmata una convenzione per i pagamenti di maggio e giugno.
Relativamente le tempistiche sull’erogazione, viste le tempistiche fortemente in ritardo per tutte le altre misure economiche, il governatore della Campania assicura che i fondi saranno erogati rapidamente.
I beneficiari del bonus pensioni
I beneficiari del bonus sono i pensionati titolati di una pensione sociale, un assegno sociale o di una pensione ordinaria di vecchiaia integrata al minimo. Essi, al momento della domanda, percepiranno dall’INPS una tantum meno di 1.000 euro al mese.
La misura dovrebbe ricoprire una platea di circa 250.000 pensionati i quali riceveranno un’integrazione economica per percepire un assegno mensile totale pari a 1.000 euro.
Al fine di rendere ancora più semplice la burocrazia, non sarà necessario produrre alcuna domanda per non avere maggiori adempimenti. Sarà la stessa regione Campania a comunicare a Poste Italiane l’elenco dei beneficiari per l’erogazione dell’integrazione.
L’erogazione del bonus avverrà con le stesse modalità con cui viene erogata la pensione e quindi tramite Poste Italiane, libretti postali o accrediti diretti sul conto corrente.
Il Piano Socio Economico della regione
La misura prevista rientra nel Piano Socio Economico della regione Campania adottato proprio in caso di emergenza per la pandemia.
Il fondo era nato tramite lo stanziamento di oltre 604 milioni di euro ai quali è stato poi apportato un ulteriore incremento di 900 milioni di euro. L’ulteriore apporto di risorse per 300 milioni di euro consente proprio di integrare le pensioni minime e sociali.