Decreto legge Ristori: ecco cosa prevede

Il Governo ha approvato il Decreto legge Ristori per dare sostegno alle imprese maggiormente colpite dalla pandemia, ecco cosa prevede nello specifico

Il Governo ha approvato il Decreto legge Ristori. Si tratta di un contributo a fondo perduto per le categorie più colpite ovvero bar, ristoranti, palestre, teatri e tutte le attività commerciali che hanno maggiormente risentito del lockdown. “I contributi”, spiega il premier Conte, “arriveranno direttamente sul conto corrente con bonifico dall’Agenzia delle Entrate automaticamente nei prossimi giorni e chi ha già ricevuto la prima parte del contributo a novembre riceverà il restante“.

Continuità della cassa integrazione

Il fondo stanziato sarà di 5 miliardi di euro. Nel Decreto Ristori è prevista la continuità della cassa integrazione altre sei settimane utilizzabili dal 16 novembre al 31 gennaio 2021. “Vi è anche il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio” afferma la ministra del lavoro Nunzia Catalfo.

Contributi ristoranti, teatri, cinema

Ai ristoranti che hanno di fatturato 400 mila euro l’anno è previsto un contributo di 5.173 euro, per quelli fino a un milione l’importo sarà di 13.920 euro, per i ristoranti con un fatturato fino a 5 milioni di euro arriverà in media 25mila euro. Mentre per i teatri e sale da concerto, 5 mila euro arriveranno per le fasce più basse, 13.900 euro per quelle medie e infine 30mila euro per le fasce alte. Previsti ristori anche per i cinema, inoltre per le aziende interessate dal Dcpm del 24 ottobre è prevista la sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre.

Contributi lavoratori stagionali

Il Decreto Ristori prevede anche un’indennità di 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo sia quelli con contratto di somministrazione sia a tempo determinato. Lavoratori stagionali dello spettacolo, i venditori porta a porta, i prestatori d’opera e così via. Nel decreto rientrano anche i tassisti e i titolari di noleggio con conducente.

Per i lavoratori impiegati dal CONI è previsto un’indennizzo di 800 euro così come il comitato paraolimpico, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e dal CIP, le società e associazioni sportive dilettantistiche.

Fondo a sostegno delle fiere internazionali, stop alla rata IMU

Per il settore delle fiere internazionali cancellate dalla pandemia si avrà un fondo di 400 milioni di euro. Per gli affitti commerciali previsto un credito d’imposta del 60% riguardante i mesi di ottobre, novembre e dicembre e per i sostituti d’imposta il termine per la presentazione del modello 730 relativo al 2019 viene spostato al 30 novembre. Stop alla seconda rata IMU.

Sostegno alle forze di polizia

Il Decreto Ristori stanzia un fondo di 69 milioni di euro per le forze di polizia, almeno fino al 24 novembre, per garantire sicurezza al mantenimento della diffusione del Covid. Circa 53 milioni serviranno per pagare le indennità di ordine pubblico del personale delle forze di polizia e 15 milioni per il lavoro straordinario. Mentre un milione servirà a garantire la funzionalità dei corpo dei Vigili del fuoco.

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura