Delitto Meredith. Amanda e Raffaele condannati a 28 e a 25 anni.

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Firenze – I giudici della Corte d’Assise d’Appello  si sono riuniti in camera di consiglio per decidere sul caso dell’omocidio Meredith Kercher (la studentessa inglese uccisa a Perugia nel novembre 2007). C’è stata una grande attesa per questa sentenza e dopo 11 ore ecco il contenuto del dispositivo: Amanda Knox è stata condannata a 28 anni e sei mesi e Raffaele Sollecito a 25 anni. In aggiunta, è stato stabilito il divieto di espatrio per Sollecito.
Al momento della sentenza, Sollecito, non era in aulta.

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Ha deciso di comparire per poi allontanarsi ed attendere l’esito presso l’abitazione di alcuni parenti a Firenze. Prima di uscire ha stretto la mano a Patrick Lumumba, il musicista inizialmente indagato per l’omicidio, a seguito delle dichiarazione di Amanda Knox ma poi risultato estraneo ai fatti. Amanda Knox, non è tornata in Italia ed è rimasta a Seattle insieme alla madre. In aula, c’erano i suoi avvocati. L’hanno definita molto agitata.

Al  New York Times, Amanda, afferma: “Nulla potrà cancellare l’esperienza di essere stata ingiustamente imprigionata”. Inoltre, spiega perchè ha deciso di restare a Seattle: “Mi sarei messa nelle mani di persone che hanno dimostrato chiaramente di volermi in carcere per qualcosa che non ho fatto. E io non posso farlo. Proprio non posso”.